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Amico Encyclopedia Italiano Inglese Francese Latino Vocabolario SinonimoAmico.Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia. ║ Per estens. - Amante. ║ Chi si diletta di qualcosa o coltiva un'attività culturale. ║ Sostenitore, seguace, fedele. ║ Persona spinta da amicizia, devota, benevola.Dal Vocabolario Italiano Inglese Francese e Latino. amicare. (v. tr.), rendere amico. Inglese to befriend Francese gagner l'amitié de Tedesco sich befreunden amichevole.(agg.), affabile, da amico: partita -. Inglese friendly Francese amical Tedesco freundschaftlich
amico.1 (s.m.), colui che è legato d'amicizia ad un altro. 2 (agg.), benevolo. 3 (scherz.), conoscente: l'- venne senza farsi pregare. 4 colui che si ama illecitamente. Inglese friend Francese (m.) ami Tedesco (m.) Freund atto.1 (s.m.), gesto, azione: - eroico all'- pratico: in pratica; nell'-, all'-: nel momento; mettere in -: compiere. 2 atteggiamento, movimento della persona: lo vidi nell'- di pregare; fare - di: accennare a fare. 3 manifestazione di una qualità dell'amico: - di superbia; - di fede, di contrizione: preghiere per esprimere i relativi sentimenti. 4 parte di una produzione teatrale: un dramma in tre atti. 5 in filos. opposto a potenza, la realtà in quanto si realizza, - puro: in cui non vi è potenza che deve passare in atto. 6 al plurale, registrazioni di consessi e accademie: atti parlamentari, mandare agli atti: archiviare; Atti degli Apostoli: uno dei libri del Nuovo Testamento in cui è narrata la vita degli Apostoli. 7 documento con valore legale scrittura che viene dai contendenti presentata a un magistrato: - di morte fare gli atti a qualcuno: citarlo, prendere -: prendere nota, tener presente; dare -: riconoscere. 8 (agg.), adatto, capace, idoneo: -agli studi. Inglese act Francese (f.) action Tedesco (f.) Tat
bentornato.1 (agg.), si dice a chi torna dopo lunga assenza. 2 (s.m.), nello stesso senso: dare il - all'amico. Inglese welcome back! Francese bienvenu. Tedesco willkommen boy friend.(s.m.), ingl. amico accompagnatore di giovanette. Inglese boyfriend. Francese (m.) boy-friend. Tedesco (m.) Boyfriend caro.1 (agg.), di persona che si ama, degna di essere amata: è un amico -; un amico - a tutti. 2 cosa importante: lo terrò -, lo terrò con estrema cura. 3 cosa che ha un prezzo elevato: questo ristorante è troppo -, si spende troppo; l'ha pagata cara, l'ha scontata duramente. 4 (avv.), costare -, essere penoso. 5 (avv. caramente), con affetto. 6 cari (s.m. pl.), parenti, amici. 7 (s.m.), improvviso aumento dei prezzi. Inglese dear Francese cher Tedesco lieb
compare.(s.m.), 1 padrino. 2 appellativo che si dà a un amico. 3 colui che è compartecipe di attività disoneste. Inglese godfather Francese (m.) parrain Tedesco (m.) Pate conòscere.1 (v. tr.), apprendere, avere notizia di qualcosa: conosce i suoi doveri; non - ragione, non lasciarsi smontare; - i propri polli, sapere con chi si ha a che fare. 2 distinguere: - un vero amico; - il brutto e il bello. 3 avere familiarità con una persona di cui si conoscono carattere e capacità: una madre conosce bene i suoi figli. 4 (v. rifl. conoscersi), avere relazione: si conoscono da piccoli. Inglese to know Francese connaïtre Tedesco kennen cònto.1 (s.m.), calcolo aritmetico: fare il - della spesa; per - di, da parte di; chiedere - di qualcosa, domandare spiegazioni; rendersi -, accorgersi; rendere - delle proprie azioni. 2 somma dovuta: pagare il -. 3 registrazione delle operazioni economiche attive o passive: - corrente, conto aperto presso una banca nel quale si notano le variazioni di dare e avere; Corte dei Conti consesso statale che esamina decreti e mandati di pagamento e rivede i conti delle pubbliche amministrazioni. 4 stima, reputazione: lo tengono in gran -. 5 assegnamento; proponimento: fare -, immaginare, supporre; far - sull'amico. 6 lett. racconto. 7 (agg.), noto, famoso. Inglese account Francese (m.) compte Tedesco (f.) Rechnung
di.(prep.), 1 compl. di materia: vaso di vetro. 2 compl. di specificazione: la casa di campagna. 3 compl. di specificazione partitivo: uno di loro. 4 compl. partitivo: berrei del vino. 5 compl. di specificazione possessiva: il libro dell'amico. 6 compl. di moto da luogo: uscire di casa. 7 compl. di tempo determinato: partire di sera. 8 compl. di denominazione: l'asso di picche. 9 compl. di qualità: uomo di grande ingegno. Inglese of Francese de Tedesco aus insieme.1 (avv.), in compagnia, unitamente: passeggiare -; mettere -, riunire, coordinare, organizzare: mettere - le idee, un esercizio, mettere - una famiglia, una relazione, formarla, svilupparla; mettere - i pezzi, montare un meccanismo, mettersi -, unirsi, associarsi: mettiamoci -! 2 contemporaneamente, nello stesso momento: giungere -, svolgere due attività -; una donna bella e - interessante; nell'-, in blocco: compro tutto -. 3 reciprocamente: legati - da una lunga amicizia. 4 insieme a (prep. impropr.), con qualcuno, in compagnia di qualcuno: sono - a un amico. 5 (s.m.), complesso: l'- degli studenti. 6 complesso di capi di vestiario che si indossa insieme: un - da sera. Inglese together Francese ensemble Tedesco zusammen introdurre.1 (v. tr.), far entrare. 2 far conoscere, presentare - un amico nel proprio ambiente. 3 avvicinare un argomento, avviare uno studio. 4 avviare qualcuno ad un certo studio. 5 (v. rifl. introdursi), entrare furtivamente. Inglese to introduce Francese introduire Tedesco einführen
involgarire.1 (v. tr.), far divenire volgare: quell'amico lo involgarisce. 2 (v. rifl. involgarirsi), diventare volgare. Inglese to render vulgar Francese rendre vulgaire Tedesco ordinär machen mostrare.1 (v. tr.: io mostro, tu mostri, ecc.; p.p. mostrato), esporre alcunché all'attenzione o alla vista altrui: mostrami il tuo studio. 2 far vedere, indicare: - l'abitazione dell'amico, - la strada. 3 spiegare, dimostrare, insegnare: - come si deve fare. 4 lasciar intendere, palesare: - in viso la delusione. 5 dar prova: - di che si è capaci, - affetto, dedizione, coraggio. 6 fingere, simulare: - di non vedere nessuno. 7 (v. rifl. mostrarsi), apparire: - per la prima volta in pubblico. 8 dimostrarsi: - felice, commosso, comprensivo. Inglese to show Francese montrer Tedesco zeigen nessuno.1 (agg.), manca del pl., al f. si apostrofa davanti ai nomi comincianti per vocale, al m. si tronca in «nessun» davanti ai nomi comincianti per vocale o per consonante che non sia s impura, gn, ps, sc, z: nessun amico), con valore negativo, neppure uno, quando è posposto al verbo richiede la negazione: nessun amico è più stimato di te, non faccio nessun favore. 2 con valore positivo, alcuno, qualche; per lo più in proposizioni interrogative: vuoi nessuna ricompensa? 3 (pron. indef.), con valore negativo, neppure uno, riferito sia a persona sia a cosa quando è posposto al verbo richiede la negazione; è impossibile che nessuno sia al corrente della cosa, non crede mai a -. 4 con valore positivo, qualcuno, per lo più in frasi interrogative: vedi se risponde -, hai ringraziato nessuno dei tuoi amici? 5 (s.m.), persona di nessun valore; nessuna persona. Inglese no Francese aucun Tedesco kein prezioso.1 (agg.), di gran pregio, valore: pietra -a. 2 fig. di gran valore per rarità, bellezza, utilità; vantaggio sia morale che materiale: amico -. 3 (fig.), ricercato, affettato: stile -. 4 (avv. preziosamente), in modo prezioso, con cura e scrupolo, come cosa preziosa. 5 (s.m.), oggetto prezioso, gioiello. Inglese precious Francese précieux Tedesco wertvoll
qualche.(agg. indef.; m. e f.), 1 alcuni, piò d'uno, usato per persone e cose: fra - tempo; c'era solo - persona; se venisse - amico, un amico; - volta verrò anch'io, una volta o l'altra; fatto in - modo, alla bell'è meglio. 2 preceduto da art. indeterm. con valore rafforzativo e significato di qualsiasi: troverò un - rimedio. 3 precede un sostantivo di valore astratto, ha valore di un certo: opera di - valore; rimarrà per - tempo. 4 (ant.; reg.), usato avverbialmente con valore di circa. 5 (agg.; pron. ant.), qualunque, qualsiasi. Inglese some Francese (pl.) quelques Tedesco (pl.) einige quale.(pron. indef.), 1 chi... chi, alcuni... altri: -i dicevano il vero, -i il falso. 2 (ant. lett.), chiunque, talvolta seguito da che: - che tu sia od ombra od uomo certo!. Inglese some Francese (m.pl.) certaines Tedesco jeder rèndere.1 (v. tr.; pass. rem.: io resi, tu rendesti, ecc.; p.p. reso), ridare: gli dissi di - il quaderno al Maestro; - l'anima a Dio, morire, - il saluto, contraccambiarlo; - pan per focaccia, ricambiare una cattiva azione con altre peggiori. 2 dare reddito: le terre del tuo amico rendono molto. 3 manifestare, esprimere. 4 far diventare. (v. rifl. rendersi), comportarsi in modo da diventare. 6 recarsi. 7 arrendersi. Inglese to give back Francese rendre Tedesco zurückgeben
ricordo.(s.m.), 1 il ricordare, il ricordarsi: conservare un buon - di un amico; bisogna sempre avere un buon - delle persone che ci hanno aiutato; questo oggetto è un caro - di famiglia. 2 la tradizione di gesta o opere antiche presso i posteri. Inglese memory Francese (m.) souvenir Tedesco (f.) Erinnerung scontrare.(v. tr.), 1 incontrare: - un amico per strada. 2 in mar., girare violentemente il timone per frenare il movimento angolare fatto dalla nave accostando al molo. 3 (v. rifl. scontrarsi), urtare violentemente: mi sono scontrato in auto con un tram. 4 venire a battaglia: gli eserciti si scontrarono vicino al fiume. 5 non essere d'accordo: i nostri progetti si scontrano. Inglese to meet Francese rencontrer Tedesco treffen separare.(v. tr.; ind. pres.: sepàro, lett. sèparo, ecc.), 1 allontanare, dividere cose o persone unite o vicine: - la sedia dal tavolo; - un appestato dalle altre persone; le Alpi separano diverse nazioni. 2 distinguere: - il bene dal male, i buoni dai cattivi. 3 (v. rifl. separarsi), allontanarsi, troncare una relazione, una convivenza: - da un amico; si separò dalla consorte. Inglese to separate Francese séparer Tedesco trennen sfogare.1 (v. tr.), esprimere apertamente sentimenti e affetti precedentemente repressi: - il dolore, l'ira, la gioia, l'odio. 2 (v. intr.), uscir fuori: il fumo sfoga dalla cappa. 3 (v. rifl. sfogarsi), manifestare a qualcuno i propri sentimenti: - con un amico. 4 soddisfare un desiderio: - a correre, a saltare. Inglese to let out Francese épancher Tedesco ablassen
sicuro.1 (agg.), che non presenta pericoli: sentiero, viaggio -. 2 chi compie qualcosa senza esitazioni, con abilità e perizia: affrontò - il nuovo incarico; è molto - nel suo lavoro. 3 privo di paura; coraggioso, audace: con te mi sento più -; - di sé: conscio del proprio valore e delle proprie capacità. 4 che avverrà certamente: la sua venuta è ormai sicura, amico -: fidato, di -: con certezza. 5 (s.m.), luogo senza pericoli: essere al -. 6 (avv. sicuramente), in modo sicuro, con certezza. Inglese safe Francese sûr Tedesco sicher sincero.1 (agg.), che non mente, non inganna; chi agisce come parla e come pensa: un amico -. 2 puro, genuino: vino -. 3 (avv. sinceramente), in modo sincero, senza simulazione. Inglese honest Francese sincère Tedesco aufrichtig sorprèndere.(v. tr.), 1 cogliere inaspettatamente: - la buona fede di un amico, ingannarlo. 2 procurare stupore. Inglese to surprise Francese surprendre Tedesco überraschen tenere.(v. tr.), 1 possedere materialmente un oggetto. 2 avere, stringere in mano; reggere: tenere in braccio un bimbo; - mano a qualc., essere complice; - testa a qualc., resistergli. 3 mantenere qualch. o qualc. in una posizione: - le mani in tasca; - caldo, mantenere il calore; - a mente, ricordarsi; - d'occhio, vigilare; - le mani a posto, non dar fastidio; - buono qualc., mantenere amico qualc. per calcolo; - al corrente, informare. 4 conservare in proprio possesso: - una carica, ricoprirla. 5 trattenere: - il pianto. 6 occupare: - un presidio. 7 contenere: questo fiasco tiene. 2 litri. 8 stimare; giudicare; - in molta considerazione. Inglese to have Francese tenir Tedesco behalten trovare.(v. tr.), 1 rinvenire ciò che si cerca o si desidera; - il bandolo della matassa, (fig.), riuscire a risolvere per il suo verso una situazione intricata. 2 scorgere, imbattersi: - un amico. 3 scoprire, inventare: - un'isola deserta. 4 constatare, giudicare: trovo giusto ciò che tu dici. 5 trarre, ricevere: - giovamento da una medicina. 6 (v. rifl. trovarsi), essere in un luogo o in una situazione: - a proprio agio. 7 incontrarsi. Inglese to find Francese trouver Tedesco finden
vecchio.(agg.), 1 che si trova nell'età della vecchiaia: un - mendicante. 2 che non risponde alle attuali esigenze, superato: un mobile di - stile. 3 che risale a molto tempo addietro: ieri ho rivisto un - amico. 4 dicesi di cosa lasciata appositamente invecchiare: vino -. 5 (s.m.), chi si trova nell'età della vecchiaia; i miei vecchi, i genitori. 6 che ha qualità di vecchio: il - è passato di moda. Inglese old Francese vieux Tedesco alt versare.(v. tr.), 1 far uscire da un recipiente il suo contenuto: - l'acqua da una brocca; - un fiume di lacrime, piangere a dirotto; - il proprio sangue per la patria, morire per essa. 2 effettuare un pagamento in denaro: ho versato la prima rata delle tasse scolastiche. 3 di fiume, sfociare: - le acque nel mare. 4 confidare: - le proprie angustie in un amico. 5 (v. intr.), trovarsi in una determinata situazione: l'ammalato versa in gravi condizioni. 6 trattare di un determinato argomento: il discorso versa sul l'attuale situazione del Paese. 7 (v. rifl. versarsi), fuoriuscire da un recipiente: si è versata dell'acqua per terra. 8 dedicarsi a qualcosa: mi son versato nella poesia con entusiasmo. 9 di fiume, far affluire le proprie acque: l'Adda si versa nel Po. Inglese to pour Francese verser Tedesco gießen veste.(s.f.), 1 abito, vestito in genere: avere vesti sontuose; - da camera, vestaglia. 2 (fig.), qualità: vengo da te in -d'amico, come amico. 3 rivestimento in genere: la - di un albero, le sue foglie. Inglese garment Francese (m.) vêtement Tedesco (f.) Kleidung visitare.(v. tr.), 1 recarsi in un luogo o presso una qualche persona: visitammo ieri il nostro amico. 2 in med., sottoporre ad esame clinico: il medico verrà oggi a visitarmi. 3 ispezionare: l'ispettore ha visitato gli alunni di quella scuola. Inglese to call up(on) Francese visiter Tedesco besuchen vòlgere.(v. tr. irr.; ind. pres.: volgo, volgi ecc.; pass. rem.: volsi, volgesti, volse, volgemmo, volgeste, volsero; p.p.: volto), 1 piegare verso un determinato punto: - gli occhi verso una persona. 2 indirizzare: - il pensiero a un amico lontano. 3 mutare: tu volgi ogni cosa a tuo favore. 4 (v. intr.), piegare verso una parte: la facciata di quella casa volge a nord; - in fuga, fuggire. 5 mutarsi: la faccenda volge al peggio. 6 (v. rifl. volgersi), piegarsi, girarsi: mi volsi verso di lui per controbattere le sue affermazioni. 7 dedicarsi a una determinata occupazione: si volse alla scienza. Inglese to turn Francese lever Tedesco wenden
accēdois, accessi, accessum, accedĕre (ad, cedo) , INTR. e TR., 3a : accedere, avvicinarsi; presentarsi; sopravvenire; acconsentire, aderire, convenire, assaltare; assomigliare; aggiungersi (usato ass.; con ad, in e l'acc.; col sempl. acc.; col dat.). Esempi: cum senatus ad Caesarem supplex accederet, avvicinandosi il senato supplichevole a Cesare; propius tumulum accedere, avvicinarsi di più al poggio; accedere muris, avvicinarsi alle mura. accedere alicui, accostarsi a qualcuno. accedere ad rempublicam, prendere il governo della repubblica; accedere rempublicam, darsi alla politica; civibus animus accessit, i cittadini pigliarono ardire, ad Caesaris amicitiam accedere, farsi amico di Cesare; accedit alicui rei, s'aggiunge ad una cosa; accedit pretium agris, aumenta il prezzo dei campi; ad deos propius accedere , assomigliare più agli dèi; Remis studium propugnandi accessit, ai Remi si accrebbe l'ardore del combattere; ubi quarta accesserit aestas, quando sarà giunta la quarta estate (ossia il quarto anno); accedere in funus, seguire il corteo funebre; accedit febris, viene la febbre; accedere ad amicitiam alicuius, guadagnarsi l'amicizia di qualcuno; anni accedunt gli anni s'accumulano; accedit quod (e l'indic.) (o accedit ut e il cong.)..., si aggiunge che...Aesōpusi, m.: Esopo, celebre favolista greco; attore tragico, amico di Cicerone.ăgois, ēgi, actum, agēre , TR. 3ª: mettere in movimento, muovere, spingere, guidare, condurre, far avanzare; inseguire, incalzare, cacciare; portar via; costruire, scavare; passare, trascorrere; festeggiare, vivere; agitare, tormentare; agire, operare, fare, trattare; rappresentare; agere se (o agi ), avanzarsi, comportarsi; condursi, andare, venire. Esempi: agere armentum prae se, spingere innanzi a sé l'armento; boves ad flumen agere, condurre i buoi al fiume; agere per devia rura capellas, guidare per insoliti sentieri le caprette; agere agmen, far avanzare la schiera; agere perterritos, incalzare gli spaventati; aliquem agere in exsilium, cacciar qualcuno in esilio; agere ex omnibus locis praedam, trar preda da ogni parte; agere cuniculos, scavar gallerie; agere vitam, vivere, trascorrere la vita; agere aetatem in litteris, passar la vita negli studi delle lettere; agere aliquid, far qualche cosa; agere de aliqua re, trattare di qualche cosa; agere causam ante indices, trattare una causa davanti ai giudici; agere navem, currum, guidare una nave, un cocchio; quid agam?, che farò io?, che debbo fare?; agere bellum, fare la guerra; agere consulatum, censuram, sostenere la carica di console, di censore; civitas laeta agebat , la città era in festa; Marius apud primos agebat, Mario trovavasi all'avanguardia; Caesari omnia uno tempore erant agenda, Cesare doveva fare tutto nel medesimo tempo; causam foederis agere, difendere un trattato; agere secum, deliberare tra sé; aliud agere, attendere a tutt'altro; age, si suid agis, sta attento a quello che fai; hoc age, bada qui, sta attento; agite, badate qui, state attenti; age ( agite, agedum, agitedum ), andiamo, su, su via; age ( age vero, porro ) , ebbene?; agere ut..., far sì che...; is ita cum Caesare egit, egli parlò a Cesare in questo tenore; agere gratias ( o grates ) alicui, render grazie a qualcuno; per tribunos militum Caesari gratias agere, esprimere a Cesare la propria gratitudine per bocca dei tribuni militari; agere cum aliquo, ut..., trattare con uno, acciocché...; agere ex iure (o lege ) cum aliquo, procedere contro qualcuno a rigor di legge; agere triumphum, celebrare il trionfo; agere se aliquo, recarsi in qualche luogo; quo te agis?, dove ti rechi?; agere ex insidiis, operare insidiosamente; agere ex bona fide, operare in buona fede; agere diem festum, celebrare una festa; agere diem natalem, celebrare il giorno natalizio; agere fabulam, comoediam, rappresentare una commedia; agere primas o priores partes, fare le prime parti, essere il protagonista; agere animam, spirar l'anima; agere rem publicam, amministrar la repubblica; agere ruri, vivere, abitare in campagna; agere annum trigesimum, aver trent'anni, essere nel trentesimo anno di età; agere servum, far la parte di servo; agere amicum, comportarsi da amico; agere aliquem transversum, fuorviare, condurre uno sulla cattiva strada; agere aliquem ( reum ) furti, denunziare qualcuno come colpevole di furto; nihil aliud agere nisi..., non far altro che...; agitur salui populi Romani , è in giuoco la (si tratta della) salvezza del popolo romano; de hac re agitur , si tratta di questo; acta est fabula, la favola è finita; la cosa è fatta; actum est de aliquo, è finita, non c'è più niente da fare per qualcuno.Ăristusi, m.: Aristo, filosofo accademico; amico di Cicerone.bĕneavv. (compar. melius; superl. optime ): bene, rettamente, giustamente, opportunamente. Esempi: bene loqui, parlar bene (elegantemente); bene dicere alicui, dir bene di qualcuno; bene facere, operare bene; bene facere alicui, beneficare qualcuno; bene facta, buone o belle azioni, bene dicta, i buoni detti (o le cose ben dette), bene robustus , assai robusto; bene mane, di buon mattino; bene ante lucem, molto prima del giorno; bene habere, star bene; bene est (o bene habet ), va bene; bene polliceri, prometter largamente; bene eveniat (o bene evertat ), avvenga felicemente; vix bene, a mala pena; bene habitare, aver comoda abitazione; bene!, evviva!; bene vos!, evviva voi!; bene amico meo!, evviva il mio amico!; bene Messalam!, alla salute di Messala!cernois, crēvi, crētum, cernĕre, TR. 3ª: cernere, vagliare, stacciare, setacciare; agitare, sbattere, discernere, scorgere, distinguere, giudicare, stabilire, deliberare. Esempi: cernere aliquid per cribrum, stacciare qualche cosa; ne nunc quidem oculis cernimus ea quae videmus, neppur ora con gli occhi distinguiamo gli oggetti che vediamo; cerneres, avresti potuto (si sarebbe potuto) vedere; cernere hereditatem, dichiarar di accettare l'eredità; cernere ferro, combattere col ferro; amicus certus in re incerta cernitur, il vero amico si conosce nella disgrazia; cernere animo, intendere (comprendere, antivedere, prevedere); cernis ut insultent Rutuli, vedi come imbaldanziscono i Rutuli.
certusa, um, agg . (compar. certior, ius ; superl. certissimus, a, um ): certo, risolto, deliberato, determinato, stabilito; espresso, consapevole; noto; provato, fedele; vero. Esempi: certa mori, risoluta a morire; certus relinquendae vitae, determinato ad abbandonare la vita; certusiaculis, sicuro (esperto) nel saettare; certiorem facere aliquem alicuius rei (o de aliquare ), far consapevole qualcuno di qualche cosa; me certiorem fecerunt te perventurum esse, mi assicurarono che tu saresti venuto; certior fio, sono avvisato; certior factus est hostes adesse, fu avvisato che il nemico si avvicinava, certum est mihi (o certum deliberatumque est mihi ), è mia ferma volontà (ho preso la risoluzione); certum scire (o pro certohabere ) , sapere o tener per certo; certa sagitta, dardo che va al segno; certi liberi, figli legittimi; certus dolor, vero dolore; amicus certus in re incerta cernitur, il vero amico si conosce nella sventura; de te certum habemus, di te abbiamo sicure notizie; certus eundi, risoluto di andare: pectora certa, animi risoluti; die certā, ad un giorno stabilito; certaverba, parole determinate; certum hominem mittere, spedire persona fidata; certus accusator, vero accusatore; certus paterfamilias , onesto padre di famiglia.ēlĭgois, elēgi, electum, eligĕre, TR. 3ª: eleggere, scegliere; svellere, strappare. Esempi: eligere sedem, scegliere una sede; aliquem ex numero eligere, scegliere uno dal numero; ex malia eligere minima, fra i mali scegliere i minori; eligere aliquem ad aliquid, scegliere qualcuno per qualche cosa; eligere locum urbi, scegliere un posto per costruirvi una città; eligere aliquem amicum, scegliere uno come amico; eligere constantes amicos, scegliere amici costanti; haud semper errat fama; aliquando et elĭgit, non sempre erra l'opinione, qualche volta fa anche una buona scelta; eligere steriles herbas, svellere le erbe sterili.făciois,feci, factum, facĕre, tr. e intr. 3ª; TR.: fare, costruire, comporre, eseguire; eleggere, nominare, creare, istituire, rendere, dare, procurare, concedere; destare, suscitare, subire, soffrire, sopportare; esercitare, professare; stimare, giudicare, tenere in conto; appropriarsi, sottomettere; celebrare; sacrificare; supporre; presentare, rappresentare, introdurre; insegnare; credere, far credere; INTR.: agire, parteggiare; sacrificare; giovare; adattarsi, essere atto. Esempi: facere aedem, costruire una casa; facere carmina, comporre carmi; facere versus, scrivere versi; imperata facere, eseguire gli ordini; iniuriam facere, far offesa; bellum facere far guerra; deditionem facere, arrendersi; finem loquendi facere, por termine al discorso; facere perniciem alicui, far danno a qualcuno; periculum facere alicuius rei, far prova di (arrischiare) qualche cosa; periculum facere ex aliis, prender esempio dagli altri; nihil reliqui sibi facere, non tralasciare nessuna cosa; aliquem consulem facere, eleggere qualcuno console; aliquem heredem facere, istituire uno erede; aliquem facere invisum, rendere odioso qualcuno; certiorem aliquem facere de aliqua re, render edotto qualcuno di qualche cosa; aliquem missum facere, mandar libero uno; sibi aditum facere, aprirsi il passaggio; transitum alicui facere, concedere il passaggio a qualcuno; facere alicui auctoritatem, procurare autorità a qualcuno; facere alicui fidem, procurare credito a qualcuno; deus nobis haec otia fecit, un dio ci concesse questi riposi; facere admirationem alicui alicuius rei, destare ammirazione di qualche cosa in qualcuno; facere iacturam, subire una perdita; medicinam facere, esercitare la medicina; argentariam facere, fare il banchiere; mercaturam facere, esercitare la mercatura; stipendia facere, fare il soldato; parvi, magni, pluris aliquem facere, stimare qualcuno poco, molto, di più; eum unum ex omnibus facio, lo stimo più di tutti; dicionis suae facere, ridurre in proprio potere; omnia arbitrii sui facere, assoggettare ogni cosa al proprio arbitrio; gloriam meam facio, mi approprio la gloria; sacra (o res divinas ) facere, compiere i sacrifici; fac animos non remanere post mortem, supponi che l'anima non sopravviva dopo la morte; aliquem disputantem facere, presentare uno in atto di disputare; aliquem laudari facere, far lodare qualcuno; Plato a Deo aedificari mundum facit, Platone crede che il mondo sia edificato da Dio; se locupletem facere, farsi credere ricco; faciam ut potero, farò come potrò; fac ( ut ) sciam, fa' che io sappia; fac ne quid aliud cures, non darti pensiero d'altro; facere non possum quin (col cong .)..., non posso fare a meno che, di...; nihil aliud facere nisi (o quam ) ..., non far altro che...; quid faciam?, che farà (che devo fare)?; quid facerem?, che dovevo fare (che avrei dovuto fare)?; quid huic homini facias?, che devi (che puoi) fare di un tal uomo?; res optima factu, cosa ottima a farsi; bene ( male amice ) facere, agir bene (male, da amico); per malitiam facere, agire maliziosamente; facere cum aliquo, parteggiare per uno; facere ad aram, sacrificare presso l'altare; vitŭlā facere, sacrificare una vitella; nec caelum, nec aquae faciunt, non mi giovano né il clima né le acque; plurimum nosse facit, molto giova il sapere; ad aliquid facere, adattarsi a qualche cosa; quisquis ad arma facit, tutti sono atti alle armi. Imperat. fac (raro face ); forme arc.: faxim = fecerim ; faxo = fecero. Per il passivo vedi fio.fīdusa, um, agg. (compar. fidior, ius ; superl. fidissimus a, um ): fido, fedele, fidato, sicuro. Esempi: amicus fidus, amico fedele; regina tui fidissima, la regina a te fidissima; fidus Poenis, fedele ai Cartaginesi; fidus Achates, il fedele Acate; fida pax, pace sicura; fida litora, lidi sicuri; fidus pons, ponte solido; fida oratio, parole che dànno affidamento.firmusa, um, agg. (compar. firmior, ius ; superl. firmissimus, a, um ): fermo, stabile, immutabile, fedele, saldo; durevole, resistente; forte, robusto, gagliardo. Esempi: firmus amicus, amico fedele; firmissima vina, vini assai resistenti; firmo corpore, di corpo robusto; firma civitas, stato ben ordinato; firmus peditatus, fanteria valorosa; firmus animus, animo intrepido; firmus contra pericula, impavido di fronte ai pericoli; spes firmissima, saldissima speranza; opinio firma, salda opinione.fulciois,fulsi, fultum, fulcīre, TR. 4ª: puntellare, sostenere; confortare; rinforzare, assicurare, custodire; calpestare. Esempi: fulcire caelum vertice, sostenere sul capo il cielo; fulcire aliquem litteris, confortare uno scrivendogli, fulcire rempublicam, sostenere moralmente la repubblica; vitis nisi fulta est fertur ad terram, la vite, se non è sorretta, cade a terra; ianua fulta appositā serā, una porta assicurata per mezzo d'una spranga; veterem amicum fulcire, sostenere un vecchio amico; vino,cibo fulcire stomachum, rifocillare lo stomaco col vino e col cibo; fulcire pruinas pedibus, calpestar la neve.
grātiōsusa, um, agg. (compar. gratiosior, ius ; superl. gratiosissimus, a, um ): grazioso, grato, gradito, bene accetto, amato; facile, favorevole, gentile, amabile. Esempi: splendidi homines et aliis praetoribus gratiosi, uomini eminenti e amati dagli altri pretori; gratiosus apud aliquem, gradito (bene accetto) presso qualcuno, gratiosus in sua tribu, amato nella sua tribù; gratiosa missio, congedo ottenuto per favore. Come SOST.: gratiosus, i, m.: amico, favorito.hăbeoes, habui, habĭtum, habēre, TR. 2ª: avere, tenere, possedere; fare, trattare; stimare, reputare, credere; annoverare, numerare, ascrivere; riporre; se habere (o anche solo habere ): trovarsi, essere, stare; andare. Esempi: habere fundum, possedere un fondo; habere necessitudinem cum aliquo, aver familiarità con qualcuno; habere coronam in capite, avere una corona sul capo; habere in aliquem vitae necisque potestatem, aver potere di vita e di morte su qualcuno; habere aliquem ad manum (o secum ) , aver qualcuno attorno a sé; habere aliquem bonum amicum, considerare qualcuno un buon amico; bonus pater familias habitus est, fu reputato buon padre di famiglia; Commii auctoritas in his regionibus magni habebatur, l'autorità di Commio era tenuta in gran conto in quelle regioni; habere aliquid curae (o cordi ), avere a cuore una cosa; aliquid religioni habere, farsi scrupolo per una cosa; habere aliquem odio, aver in odio qualcuno; aliquem despectui habere, aver qualcuno in disprezzo; habere aliquem pro hoste, riguardar qualcuno come nemico; aliquid pro certo habere, tener qualcosa per certa, habere aliquid pro non dicto, considerare qualche cosa come non detta, audacia habetur pro muro, l'audacia è come un muro di difesa; habere aliquem in numero oratorum, annoverare qualcuno nel numero degli oratori; habere aliquem in summis ducibus, annoverare qualcuno fra i più grandi capitani; inter fideles socios habebantur, erano annoverati tra i fedeli alleati; iniurias gravius aequo habere, ritenere le ingiurie più gravi del convenevole, ratio ordoque agminis aliter se habebat, ac..., l'ordine della colonna in marcia era diverso da quello che...; aliquid exploratum habere, avere esatte notizie di una cosa; aliquid compertum habere, aver sicure informazioni su una cosa; antiquitatem diligenter cognitam habere, possedere un'esatta conoscenza dell'antichità; aliquid habere dicere, aver qualche cosa da dire; nihil habeo, quod ad te scribam, non ho nulla da scriverti; non habeo, quid scribam, non so che scrivere; res bene se habet, la cosa va bene; habere sermonem, fare un discorso; iter habere, fare un viaggio; habere comitia, tenere i comizi; acerbum habuimus Curionem, sperimentammo Curione contrario, hostis habet muros, il nemico occupa le mura; habere in vinculis, tenere in carcere; aegre habere, tollerare di malavoglia (o provar rincrescimento); habere cum aliquo de aliqua re, trattare con qualcuno di qualche cosa; habere aetatem, trascorrere la vita; habere diem, passare il giorno; nos hic Sullam mortuum habebamus, noi qui avevamo udito che Silla era morto; mandavi ut medico honos haberetur, ordinai che si desse la ricompensa al medico; de ea re tantum habeo polliceri, di quella cosa solo posso promettere; habes nostra consilia, tu conosci i nostri divisamenti; habere animo (o in animo ), avere in animo; aliquem in animo habere, aver nel cuore (ricordarsi di) qualcuno; sic habeto eum reversurum esse, tieni per certo che egli ritornerà; haec tu tecum habeto, tienti segrete queste cose; is liberaliter habetur, egli è trattato splendidamente; habet in nummis, habet in praediis urbanis, possiede in contanti, possiede in terreni vicino alla città; habere aliquem levi, laxiore, duro imperio, esercitare sopra qualcuno un'autorità mite, debole, rigida; in aliquo aliquid habere, vedere in una persona qualche cosa; Caesar hoc habebat, Cesare aveva questo di particolare; virtus hoc habet, la virtù ha questa prerogativa; habere aliquid in manibus, aver tra mano qualcosa; urbem Romam a principio habuēre repes, dapprima Roma fu governata dai re; habere alicui fiduciam, aver fiducia in uno; habere victoriam, aver in pugno la vittoria; aliquid in ore semper habere, aver sempre sulla bocca qualche cosa; invidiam habere ex eo, quod..., acquistarsi avversione per il fatto che...; nihil antiquius habeo quam ut o ne (col cong .)..., niente mi sta più a cuore che o che non...; nihil habeo quod (col cong .).. ., non ho motivo di...; quo se reciperent non habebant, non sapevano dove rifugiarsi; aedem tuendam habere, aver la guardia d'un tempio; pugnandum habere, avere il compito di combattere; dicendum habere, avere l'incarico di parlare.HēphaestiōHephaestiōnis, m.: Efestione, generale ed amico di Alessandro Magno.hospeshospĭtis, m. e f.: ospite, colui che riceve o è ricevuto; amico di casa; oste, albergatore, estraneo; ignaro inesperto. Esempio: adeo hospes huiusce urbis, così inesperto di questa città.ĭnĭmīcusa, um, agg. (compar. inimicior, ius ; superl. inimicissimus, a, um ): nemico, non amico, avversario, contrario, ostile, sfavorevole (ass.; col gen. o col dat. ); dannoso, nocivo (col dat .). Esempi: inimica terra, terra ostile; animorum ( motus inimicissimi mentis tranquillae, passioni sono contrarie alla serenità dello spirito; consilia cum patriae tum sibi inimica, disegni dannosi alla patria e a sé. Come SOST.: inimicus, i, m.: nemico (personale), avversario. Esempio: aliquem insectari tamquam inimicum, perseguitare qualcuno come nemico.lătuslatĕris, n.: lato, fianco, parte, ala (d'un esercito). Esempi: latera exercitus, le ali dell'esercito; in latus hostium incurrere, piombar sul fianco del nemico; latere aperto aggredi, assalire sul fianco scoperto (il destro); ab alicuius latere non discedere, non allontanarsi dal fianco di qualcuno; a latere regis esse, appartenere al seguito del re; esse ab latere alicuius, essere amico di qualcuno; lateri accommodat ensem, stringe la spada al fianco; tecto latere discedere, sfuggire dal pericolo sano e salvo; vellere latus alicuius digitis, solleticare il fianco di qualcuno (per avvertirlo di qualcosa); mutare latus, voltarsi sull'altro fianco; latus dare, porger il fianco scoperto (scoprire il lato debole); naves ad latera disponere, disporre le navi di fianco; bonis lateribus esse, aver buoni polmoni.nōtusa, um, part. perf. di nosco e agg. con compar. e superl. regol.: noto, conosciuto; chiaro, celebre, segnalato, famoso; amichevole, amico; che conosce, esperto; noto, solito, consueto. Esempi: neque mercatoribus quicquam praeter oram maritimam notum est, né i mercanti conoscono alcunché, all'infuori della spiaggia del mare; notum aliquid habere, conoscere (sapere) qualche cosa; non fuit civis Romanus paulo notior, quin (col cong. )... , non vi fu cittadino romano di qualche notorietà, che non...; haec loca vicinitatibus erant nota, questi luoghi erano noti ai vicini; aliquem in castris notum aut municipem habere, avere nell'accampamento qualche conoscente o compaesano; nota virtus, valore esperimentato; multo eius notior est integritas vitae, è molto più nota l'integrità della sua vita; nota sedes, sede solita; notum est, è cosa notoria. Come SOST.: noti, ōrum, m. pl.: gli amici, i parenti, i conoscenti; nota, ōrum, n. pl.: le cose note.pācātusa, um, part. perf. di paco e agg. con compar. e superl. regol.: pacato, pacificato quietato, tranquillo, quieto, sedato (ass., col dat .). Esempio: pacatus alicui, pacificato con qualcuno. Come SOST.: pacata, ōrum, n. pl.: paese tranquillo, paese amico. perfămĭliārise, agg .: molto familiare, intrinseco, familiarissimo. Come SOST.: perfamiliaris, perfamiliāris, m.: amico intimo, familiare.pĕrīcŭlumi, n.: pericolo, rischio, cimento; tentativo, prova, esperimento; processo, accusa, sentenza, giudizio; protocollo, registro. Esempi: in periculo esse ( versari ) , essere (trovarsi) in pericolo; periculum obire ( adire, subire, suscipere, ingredi, sumere ) , affrontare un pericolo; periculis se offerre, esporsi ai pericoli; aliquem in periculum adducere (o vocare ), far correre ad uno un pericolo; aliquem ex periculo eripere, salvare qualcuno dal pericolo; periculis defungi, scampare dai pericoli; erat magni periculi res, sarebbe stato un grande rischio; periculum fortunarum, rischio delle proprie sostanze; si id fecissent, magno eorum capitis periculo futurum esset, se avessero fatto ciò, sarebbe stato con grave pericolo della loro vita; aliquid magno cum periculo facere, far qualche cosa con grande rischio; cognoscit quanto in periculo res sit, intende in quanto pericolo sia lo stato delle cose; praecipuo suo periculo, con grandissimo suo pericolo; meo periculo, a mio rischio e pericolo; periculum est mihi, sono in pericolo; facessere periculum innocenti, mettere in pericolo un innocente; periculum conflare ( inicere, moliri ) alicui, suscitare un pericolo a qualcuno; periculum est ne (col cong .)..., c'è pericolo che... (c'è da temere che...); periculum Persarum, pericolo da parte dei Persiani; periculum facere alicuius rei, mettere a rischio qualche cosa; summae rerum periculum facere, rischiare una battaglia decisiva; aliquem in periculis defendere, difendere uno in un processo; pro amici periculo dicere, parlare in difesa di un amico; periculum fidei alicuius facere, sperimentare la fede di qualcuno; unum ab iis petivit, ut in periculo suo conscriberent..., chiese loro una cosa sola, che nella sua sentenza aggiungessero...
pernĕcessāriusa, um, agg .: molto necessario; molto familiare, molto intrinseco, intimo, amico.pervĕniopervĕnis, pervēni, perventum, pervenīre, INTR. 4ª: pervenire, giungere, arrivare; raggiungere, ottenere, venire, cadere, toccare (con in o ad e l'acc.). Esempi: ad aliquem opportuno tempore pervenire, giungere da qualcuno in tempo opportuno; in (o ad ) hostium castra pervenire, giungere nell'accampamento nemico; eo pervenire, arrivare là; magnum in timorem pervenire, venire in gran timore; pervenire in potestatem alicuius, cadere in potere di qualcuno; ut omnis hereditas ad filiam perveniret, affinché tutta l'eredità toccasse alla figlia; act terram pervenire (detto di navi), prender terra; quoniam ad hunc locum perventum est, poiché si è giunti a questo punto; pervenire ad principatum, ottenere il primato; pervenire in senatum, giungere al grado di senatore; act annum octogesimum pervenire, vivere fino a 80 anni; iam ad denarios L in singulos modios annona pervenerat, ormai il grano era giunto a costare cinquanta denari per ogni moggio; ad summam desperationem pervenire, giungere al colmo della disperazione; propter eximiam virtutem ex inferioribus in eum locum pervenerat, per il proprio singolare valore era pervenuto dai gradi inferiori a quel posto elevato; urbanas res virtute Cn. Pompeii commodiorem in statum pervenisse intellegebat, udiva che le condizioni di Roma per il coraggio di On. Pompeo erano state ridotte ad un assetto migliore; res ad paucitatem defensorum pervenerat, pochissimi ormai restavano alla difesa; ad eum pars utriusque cum fructibus superiorum temporum pervenit, a lui tocca la parte di entrambi con i frutti del tempo passato; huius rei magna pars laudis atque existimationis ad Libonem pervenit, di questa impresa una grande parte di lode e di stima tocca a Libone; ad populi Romani aures pervenire, giungere alle orecchie del popolo romano; in tutum pervenire, giungere al sicuro; ex tot procellis civilinus ad incolumitatem pervenire, dopo tante tempeste civili giungere a salvezza; ad manus pervenitur, si viene alle mani; in amicitiam alicuius pervenire, divenire amico di qualcuno; verba ad aures non pervenientia nostras, parole che non giungono alle nostre orecchie.Phĭlŏpătōr, Philopatŏris, m.: Filopatoro (cioè amico del padre, epiteto sarcastico dato a Tolomeo IV, che aveva ucciso suo padre e sua madre). Phintiāsae, m.: Finzia, amico di Damone.PŏlydămāsPolydamantis, m.: Polidamante, amico di Ettore, troiano.pŏpŭlārise, agg. : popolare, del popolo; caro (accetto, grato, devoto) al popolo; amico (fautore) del popolo, democratico; dello stesso popolo o paese. Esempi: aura (o ventus ) popularis, favor popolare; res publica (o civitas ) popularis, democrazia; popularis vir, amico del popolo. Come SOST.: popularis, popularis, m.: compaesano, concittadino, compatriota; socio, compagno, complice; populares, ium, m. pl.: i democratici, il partito popolare.pŏpŭlusi, m.: popolo, nazione, gente, popolazione; plebe; territorio, distretto, cantone; turba, folla, schiera, truppa, moltitudine. Esempi: iussu populi, per comando del popolo; diutius quam populus iusserat, più a lungo di quel che il popolo aveva ordinato; populi potentiae non amicus et optimatium fautor, non amico dell'autorità popolare, e fautore dei nobili; populus urbanus, popolazione civile; populi comitia, comizi curiati.prōprep. con l' abl. indicante: luogo (coi verbi di stato e di moto): davanti, dinanzi; causa : per, a causa di, a motivo di; difesa, vantaggio, favore : per, in favore di, a vantaggio di; sostituzione, scambio, equivalenza, ricompensa : invece di, in luogo di, in cambio di, come, come prezzo di; confronto, relazione : in confronto di, in paragone di, in proporzione a, secondo, conforme a, rispetto a; occasione, mezzo : per, per mezzo di. Esempi: pro castris, davanti all'accampamento; proscelere, a causa del delitto; pro patria dimicare, combattere in difesa della patria; pro aris et focis pugnare, combattere in difesa degli altari degli dèi e della propria casa; pro tua singulari prudentia, secondo la tua assennatezza; pro eius magnitudine, in confronto della sua importanza; mihi unus est pro centum milibus, egli solo per me vale come cento mila; quibus pro tantis rebus, in cambio di cose così importanti; pro viso quod non vidit, renuntiat, dà come veduto ciò che non ha veduto; pro sano facit, si comporta da uomo savio; pro communi amico atque arbitro, come si conveniva a comume amico e ad arbitro; pro se dicere, parlare in propria difesa; pro veteribus iniuriis populi Romani, per le antiche ingiurie fatte al popolo romano; pro meritis gratiam referre, dimostrare la propria gratitudine per i benefizi ricevuti; pro hospitio, in nome dell'ospitalità; pro tempore et pro re, secondo il tempo e le circostanze; pro se quisque, ciascumo per sé (secondo le proprie forze); pro nihilo habere ( putare ) , non tenere in alcun conto; pro tempore, opportunamente; pro certo habere, tener per certo; pro re, secondo il bisogno; pro viribus, secondo le proprie forze; pro virili parte, per quanto si può; pro hoste habere, tenere in conto di nemico; pro rata parte, in proporzione; pro suggestu dicere, parlare dalla tribuna; pro rostris dicere, parlare dai rostri; pro concione, in pubblica adunanza; pro tribunali sedere, sedere in tribunale, pro mea ( pro tua, pro sua ) parte, per parte mia (tua, sua); pro re nata, secondo l'occasione; se pro cive gerere, comportarsi come cittadino; pro patre esse alicui, tener luogo di padre a qualcuno; eos Quirites pro militibus appellavit, li chiamò Quiriti invece di soldati; pro collegio, in nome de1 collegio; pro consule ( o proconsul ) , proconsole; pro numero pugnantium, in proporzione al numero dei combattenti; pro imperio, imperiosamente; pro eo quod , perché; pro eo ut , secondo che, pro eo ac si, come se.prŏpiorpropius, gen. propiōris, agg. (compar. da prope ): più vicino; prossimo; più stretto, che riguarda più da vicino; più simile, più conforme, più somigliante, più conveniente, più opportuno, più adatto; migliore, preferibile; più affezionato, più propenso, più amico (col dat.; con l'acc.; con ab e l'abl.). Esempi: pons propior, ponte più vicino; epistula propior, l'ultima lettera; amicus propior, amico più stretto; sibi propiora pericula, pericolo che lo toccano più da vicino; propior montem, più vicino al monte; quod vitium propius virtutem erat, il qual vizio era più simile a virtù; nos alium portum propiorem huic aetati videbamus, noi vedevamo un altro porto più acconcio a quest'età; propior excusanti, più simile ad uno che si scusa; propior miseranti, più simile a uno che abbia compassione; irae quam timori propior, più incline all'ira che al timore; propius est vero, è più verisimile; ab igni propior, più vicino al fuoco; a contumelia quam a laude propius, cosa più vicina al disonore che alla lode. Come SOST.: propiora, um, n. pl.: i luoghi più vicini.
sŏdālise, agg .: sociale, di amici, di camerati. Esempio: turba sodalis, turba di amici. Come SOST.: sodalis, sodalis, m.: socio, compagno, amico, camerata, collega (di una corporazione o società), complice, compagnone.Trĕbātiusii, m.: Trebazio (Testa), giureconsulto, amico di Cicerone.vĭdeoes, vīdi, vīsum, vidēre, TR. 2ª: vedere, guardare, scorgere, discernere; percepire, osservare, accorgersi; apprendere, sapere; provvedere, aver cura; badare, procurare che, mirare a, tendere a (con ut o ne e il cong.) per il pass. vedi videor. Esempi: bene videre oculis, veder bene; acrius videre, aver la vista acuta; quam longe videmus?, fin dove giunge il nostro sguardo?; ut te viderem et viserem, per vederti e sapere come stavi; videre aliquem ridentem, vedere qualcuno ridere; quod non vidisset pro viso sibi renuntiasse, aver riferito per visto ciò che non aveva veduto; quin tu me vides?, perché non guardi a me?; Cumanum ex loco video, da quel luogo discerno il territorio cumano; quem exitum ego tam video animo, quam ea, quae oculis cerno, questa soluzione io la percepisco così chiaramente nell'animo mio come ciò che noi vediamo con gli occhi; interdum vulgus videt rectum, talora il volgo vede giusto; videmus Paulum Aemilium C. Luscinio familiarem fuisse, sappiamo che Paolo Emilio fu amico di C. Luscinio; alicui prandium videre, provvedere a uno da mangiare; negotia alicuius videre, aver cura degli affari di qualcuno; videre quemadmodum tuto legati venire possint, curare in qual modo possano venire con sicurezza gli ambasciatori; videant consules ne quid res publica detrimenti capiat, provvedevano i consoli che la repubblica non abbia a soffrire alcun danno; videndum est ne obsit benignitas, bisogna badare che la benignità non porti danno; nihil nisi publicum commodum videre, non mirare ad altro che al pubblico bene; mille et octoginta stadia quod abesset videre, veder gli oggetti alla distanza di 1080 stadii; vivus et videns, sotto i suoi occhi; utinam eum diem videam, cum..., potess'io arrivare fino al giorno che...; priusquam hoc tantum mali videro, prima di essere testimonio di così grande iattura; mugire videbis sub pedibus terram, tu sentirai la terra muggire sotto i piedi; qui visum processerunt, quelli che si erano spinti innanzi per vedere; Septimium vide, cerca di vedere Settimio; videre plus, veder più lontano; plus in republica videre, avere uno sguardo politico più profondo; in eo ipso parum videre, in ciò appunto dimostrare poca perspicacia; quem virum Crassum vidimus, quale uomo vedemmo noi in Crasso; aliquem videre non posse, non poter sopportare qualcuno; ipse viderit, ci penserà lui (è affar suo); vide ne nulla sit divinatio, potrebbe essere una divinazione; videndum est, ne non satis sit, potrebbe non essere abbastanza; breviores esse in Britannia quam in continenti noctem videbamus, venivamo a conoscere che nella Bretagna le notti sono più brevi che sul continente; milites plane videre, scorgere distintamente i soldati; videre sibi, provvedere a sé stesso; in futurum videre, prevedere l'avvenire; videant ne turpe miserumque sit, guardino che non sia cosa vergognosa; videndum est ut honeste vos Romae esse possitis, voi non potrete forse rimanere ancora onorevolmente a Roma; vide ne non sit necesse, forse non sarà necessario.Sinonimo di amico - (agg. Benevolo), affezionato, amichevole, benevolo, caro, devoto, favorevole, fedele. - (s.m. Persona con cui si ha un legame di amicizia), amante, innamorato, intimo. - (s.m.), alleato, compagno, confidente, fautore, socio, sostenitore.
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