(dal greco
amoibé: trasformazione).
Denominazione comune dei protozoi citomorfi dell'ordine amebini. Le
a.
sono parassiti formati da una cellula con il citoplasma differenziato in una
parte periferica ialina (ectoplasma) e in una interna (endoplasma). Il
citoplasma può dare origine a prolungamenti protoplasmatici in numero
vario e di forma irregolare, pseudopodi, che permettono il movimento e
presiedono anche all'assunzione degli alimenti (fagocitosi). Le
a. si
riproducono per scissione; talvolta si è osservata anche la riproduzione
sessuata. Alcune specie vivono nelle acque dolci (
Amoeba proteus,
Alimax); altre vivono nella terra umida. Le loro dimensioni variano da 30 a
500 micron. In patologia umana, si distinguono
a. innocue e
a.
patogene. Tra le innocue ricordiamo l'
Entamoeba coli, ospite
dell'intestino crasso dell'uomo; l'
Entamoeba buccalis, che dà
origine al tartaro. Tra le
a. patogene la più importante
l'
Entamoeba histolytica, agente della dissenteria amebica.