Pseudonimo di
Ambrogio Barocci. Scultore e architetto
italiano. Lavorò a Venezia e a Urbino, dove eseguì i fregi di
porte, finestre e stipiti del Palazzo Ducale; insieme ad Antonio Rossellino
realizzò la Tomba Roverella, in San Giorgio a Ferrara, mentre con Pippo
da Firenze curò il portico del duomo di Spoleto (fine XV sec. - inizio
XVI sec.).