Città (11.000 ab.) della Francia centro-occidentale,
nel dipartimento di Indre-et-Loire, alla confluenza dei fiumi Masse e Loira. Le
attività economiche principali sono l'agricoltura (cereali), l'industria
(calzaturifici, lanifici, fonderie, stabilimenti meccanici, chimici,
farmaceutici), il commercio. • St. - Importante
piazzaforte in epoca gallo-romana, fu incorporata nei domini della corona
francese nel 1446. Nel 1560 gli Ugonotti vi ordirono una congiura contro
Francesco II, che essi volevano rapire per sottrarlo all'influenza dei duchi di
Guisa. ║
Editto di A.: promulgato il 19 marzo 1563 da Caterina de'
Medici, regina di Francia e reggente per il figlio Carlo IX, mise fine alla
guerra civile tra Cattolici e Ugonotti. L'editto garantiva la libertà del
culto protestante all'aristocrazia dipendente dal re e ad alcune città
francesi, senza però soddisfare né Calvino, capo spirituale dei
Protestanti francesi, né Coligny, capo della fazione ugonotta; la guerra
riprese infatti poco tempo dopo e ebbe fine solo nel 1610.
• Arte - Degli antichi monumenti, il principale
è il famoso castello di Clos Lucé, iniziato da Carlo VIII nel 1492
e portato a termine dai suoi successori. È posto su uno sperone roccioso
che domina la Loira ed è costituito da una parte gotica e da una parte
rinascimentale, congiunte da un torrione rotondo del XV sec. (Tour des Minimes),
del diametro di 21 m. Un altro torrione sul lato meridionale è la Tour
Hurtault, del diametro di 24 m. Accanto al castello si trova la cappella di
Saint-Ubert, in stile gotico flamboyant dove si trovano le spoglie di Leonardo
da Vinci, morto ad
A. nel 1519. Altre opere di rilievo sono il palazzo
municipale, la Maison Joyeuse, la chiesa gotica di Notre-Dame-du-Bout-des-Ponts,
la porta dell'Orologio, la cattedrale gotica di S. Dionigi (XII sec.), la
cappella di San Giovanni (XII sec.).