Pseudonimo di
Niccolò di Liberatore. Pittore italiano.
Inizialmente si ispirò all'arte rinascimentale di Gozzoli (
Madonna col
bambino tra san Francesco e san Bernardino genuflessi, 1458), esercitando
notevole influenza sull'arte umbra. Si trasferì successivamente a
lavorare nelle Marche, entrando in contatto dapprima con le opere di Antonio
Vivarini e poi di Carlo Crivelli. Tra i suoi dipinti, che risentono della
lezione di Vivarini e Crivelli:
Vergine col Bambino, i santi
Giovanni
Battista, Pietro, Girolamo, Francesco D'Assisi, Bernardino da Siena, Pietro
Martire, il
Martirio di San Bartolomeo (Foligno
1430-1502).