Diplomatico italiano. Capitano di corvetta e aiutante di
campo del re, nel corso della prima guerra mondiale diresse il servizio di
controspionaggio in Svizzera, riuscendo a impossessarsi di preziosi documenti
austriaci, dopo aver forzato la cassaforte del Consolato austriaco a Zurigo. Fu,
successivamente, ambasciatore in varie sedi e, per lungo tempo, capo di
Gabinetto del ministero degli Esteri, nonché delegato alla Società
delle Nazioni (1935-1936). Ci ha lasciato un pregevole
Diario, che copre
il periodo 1932-1936 (Roma 1875-1949).