Chim. - Ossido di alluminio, di formula
Al
2O
3. L'
a. si prepara riscaldando gli idrati e la
maggior parte dei sali di alluminio. È una polvere bianca amorfa e fonde
a 2.050 °C. Delle diverse forme cristalline, la più stabile è
l'alluminia α, romboedrica, comunemente chiamata
corindone. L'
a. finemente suddivisa (
a. attivata) viene usata come
agente disidratante e come catalizzatore. L'
a. fusa viene impiegata come
componente di molti materiali refrattari. L'
a. serve anche per la
preparazione di rubini e di zaffiri artificiali: si fonde l'ossido al cannello
ossidrico e lo si colora con composti di vari metalli, ad esempio di cromo, in
rosso. ║
A. idrata: ossido di alluminio idrato. Si ottiene per
precipitazione, trattando una soluzione di un sale di alluminio con ammoniaca, o
gli alluminati con acidi. Esiste in due forme: il monoidrato, AlO(OH) o
Al
2O
3H
2O e il triidrato, Al(OH)
3 o
Al
2O
3 · 3H
2O. Il monoidrato esiste in una
forma amorfa, presente in molte bauxiti; oppure in una forma cristallina, che si
ritrova in natura come diasporo. Anche dell'
a. triidrata esistono due
modificazioni, una α e una
β. La forma α
costituisce la gibbsite; quella β non esiste in
natura, ma si può ottenere per precipitazione con anidride carbonica da
una soluzione di alluminato.