Pittore, fotografo e musicista italiano. Svolge la propria
attività a Milano, sua città natale. Dal 1974 al 1986 i suoi
interessi si rivolgono a sperimentazioni grafico-pittoriche e a un
approfondimento della tecnica pianistica e della composizione musicale. La fase
culminante di questo primo periodo coincide con l'esecuzione di
A
Mean-time (1985), per quartetto di sassofoni. In seguito
A. si
concentra maggiormente sul medium visivo; risalgono agli anni '90 diverse
esposizioni di suoi quadri e disegni. Indifferente alle tradizionali divisioni
fra generi artistici,
A. utilizza con naturalezza l'ambito espressivo e
gli strumenti di volta in volta più consoni a realizzazioni specifiche.
Nel 1993 compone la musica di scena originale per
L'amante di Harold
Pinter, diretto da Antonio Syxty; nel 1994 gli viene commissionato un ritratto
femminile impiegato in un film sperimentale presentato alla rassegna "Progetto
nuovo cinema", al Teatro di Porta Romana di Milano. Isolato all'interno del
complesso universo artistico milanese, privo di debiti evidenti verso correnti o
scuole,
A. persegue con coerenza una poetica figurativa e musicale intesa
a una composizione ideale dei rapporti fra forma e colore. Lontano sia da
istanze euforico-consolatorie sia dal facile recupero di un'estetica
scapigliata, congela il suo linguaggio in un rapporto costante con gli
universali della pittura, della grafica e della musica. Le sue opere più
suggestive oscillano fra un'inquietudine ontologica tipica di una
sensibilità immersa nel presente e l'aspirazione a una staticità
di matrice neoplatonica, a cui non è estraneo l'influsso dello "sguardo
zen" (n. Milano 1960).
Alessandro Allievi: "Tauromachia n.1", Milano, collez. privata