Aeromobile a sostentazione aerodinamica ottenuta per
l'azione dell'aria sulle ali rigidamente collegate (ali fisse). Questo
apparecchio serve per realizzare il volo senza alcun meccanismo di propulsione,
ovvero senza motore. L'
a. si mantiene nell'atmosfera sfruttando le
correnti aeree. • Encicl. - Le prime esperienze
di volo a vela si devono ai fratelli Lilienthal e furono compiute con apparecchi
adatti al solo volo librato (di discesa). In seguito al perfezionamento delle
tecniche aerodinamiche e costruttive, fu possibile trarre vantaggio non solo
dalle correnti discendenti ma anche da quelle ascendenti, giungendo così
al volo veleggiato (sfruttamento delle componenti verticali delle correnti
ascendenti). Attualmente gli
a. si distinguono in veleggiatori e
libratori. ║
A. veleggiatori: utilizzati per voli sportivi e per
ricerche meteorologiche, sono dotati di fusoliera di legno leggerissimo o telai
di legno ricoperti di tela. ║
A. libratori: sono costruiti con ali
di legno rivestito e fusoliera in tubi di acciaio. Questi tipi di
a.
possiedono un carico alare (rapporto fra l'azione aerodinamica che opera sulla
superficie alare e la superficie stessa) molto basso e sono dotati inoltre di
una notevole stabilità. I comandi sono estremamente semplificati data
l'assenza del motore: cloche, altimetro, indicatore di stabilità,
bussola, misuratore della velocità del vento, ecc. I primi
a.
erano biplani; ora si tende alla costruzione di soli monoplani con ali a sbalzo
e semisbalzo. Il decollo degli
a. viene fatto per trazione a mezzo di
velivoli fino a quote elevate.