Musicista italiano. Dopo aver studiato a Napoli e a Lipsia,
visse a Berlino, Parigi e Mosca. Insegnante presso i conservatori di Bologna,
Roma e Pesaro, assunse la direzione del Conservatorio di Torino e, fino al 1943,
fu sovrintendente del Teatro Massimo di Palermo. Attivo concertista e critico
musicale, nel 1949 fu nominato membro dell'Istituto di Francia. Compose alcune
sinfonie, un balletto, cantate, musiche da camera e da concerto, alcune opere:
in esse, pur non allontanandosi dalla tradizione verista italiana, si
dimostrò aperto alle novità dell'impressionismo d'oltralpe,
esaltando i testi poetici, sempre accuratamente scelti, con un'orchestrazione
accuratissima. Nel 1925 completò, su richiesta della famiglia Puccini e
dell'editore Ricordi, la
Turandot basandosi sugli appunti lasciati dal
maestro. Fra le sue numerose opere si segnalano:
Resurrezione (1904),
L'ombra di Don Giovanni (1913),
Sakuntalta (1921) (Napoli 1876 -
San Remo 1954).