Asceta, probabilmente leggendario. Sarebbe fuggito da Roma a
Edessa la vigilia stessa delle nozze, preso da un improvviso desiderio di vita
evangelica, e avrebbe trascorso i propri giorni vivendo in assoluta
povertà. Il racconto leggendario della vita e delle opere del santo
assunse nel Medioevo varie forme, ed ebbe larga diffusione nelle letterature
medioevali europee e tra i cristiani d'Oriente: se ne ebbero numerose redazioni,
anche arabe, etiopiche e greche (inizio V sec.).