Architetto e scultore italiano. Iniziò a studiare in
ambiente dalmata, ma completò la propria formazione come discepolo e
collaboratore di Giorgio Orsini da Sebenico e di Niccolò Fiorentino,
derivandone gli aspetti decorativi tipici del tardo-gotico. La sua prima opera
nota è la cappella di S. Caterina nella chiesa di S. Domenico di Spalato
(1448), oggi distrutta. Insieme a Niccolò di Giovanni da Firenze
costruì la cappella del beato Orsini nel duomo di Traù,
città nella quale lavorò anche al battistero. Altre opere,
autografe o a lui attribuite, sono il restauro del campanile del duomo di
Spalato, il portale di S.Andrea dei Benedettini di Arbe (1455-1460), la facciata
di S.Maria degli Agostiniani nelle isole Tremiti (1473); in esse
A.
mostra una certa affinità con la scultura donatelliana e fiorentina, e
unisce un alto senso della decorazione classica a un elegante linearismo di
provenienza gotica (Durazzo 1425 - Spalato 1504).