eXTReMe Tracker
Tweet

Alembert, Jean-Baptiste Le Rond d'.

Filosofo e matematico francese. Entrato all'Accademia delle Scienze di Parigi nel 1741, pubblicò diversi trattati di fisica, tra i quali uno studio sulla causa dei venti, che gli procurò un premio dell'accademia di Berlino. Scrisse gli articoli scientifici dell'Encyclopédie, della quale fu condirettore con Diderot, fino al 1758. Il famoso Discours préliminaire (1751) da lui firmato è un vero e proprio trattato di filosofia illuministica, nel quale sono ampiamente svolti caratteri e temi derivati dall'empirismo sensistico riscontrabile nei due pensatori inglesi del XVII sec., Bacone e Locke. Deista, l'A. attribuisce un valore esclusivamente pratico alla religione, che gli pare concepita per regolare i costumi del popolo. Le sue ricerche fondamentali in algebra, fisica, matematica e meccanica, sono raccolte in otto volumi: Opuscules mathématiques (1761-1780). Nel suo Traité de dynamique (1743) si trovano tra l'altro l'enunciato e numerose applicazioni del celebre principio a cui fu attribuito il suo nome. Fu tra i primi, con L. Eulero e D. Bernouilli, a occuparsi del moto dei fluidi (paradosso di d'A.), e quindi della teoria delle equazioni e delle derivate parziali di primo e secondo ordine. Grazie a un suo principio di dinamica, giunse alla spiegazione e alla determinazione della precessione annuale degli equinozi e della mutazione dell'asse di rotazione. • Fis. - Principio di d'A.: principio della dinamica dei sistemi secondo il quale "durante un qualsiasi moto di un qualsiasi sistema materiale le forze perdute e le reazioni vincolari si fanno a ogni istante equilibrio''. Per esso ogni questione di dinamica deve essere ricondotta a una questione di statica. • Mat. - Teorema di d'A.: afferma che ogni equazione algebrica, nel campo dei numeri complessi, ammette almeno una radice. Fu in seguito perfezionato e dimostrato rigorosamente da C.F. Gauss (Parigi 1717-1783).