Compositore e clavicembalista italiano. Allievo di A. Biffi
e di A. Lotti, fu il primo a usare una forma di accompagnamento, che da lui
prese il nome di
basso albertino, consistente nell'esecuzione arpeggiata
e ritmicamente uniforme delle note dell'accordo. Compose opere teatrali
(
Endimione,
Galatea,
Olimpiade), mottetti e sonate per
cembalo, creando il tipo di sonata in due movimenti (allegro-allegro, oppure
allegro-andante) o sonata italiana (Venezia 1710 circa - Roma 1740
circa).