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Alberti, Barbara.

Scrittrice italiana. Conseguita la laurea in Filosofia a Roma, esordì in ambito letterario nel 1976 con Memorie malvage e raggiunse la notorietà nel 1978 con Delirio, in cui puntò su un'ostentata tematica del grottesco e della sorpresa. I protagonisti delle sue opere sono creature in rivolta: vecchi privi di giudizio, bambini infernali, prostitute, santi. Nel 1979 rivide, secondo un'ottica femminista e con un finale polemico, la storia di Giuseppe e Maria in Vangelo secondo Maria, e nel 1981 pubblicò il romanzo Donna di piacere. Approfondendo le sue tematiche di ribellione, nel 1984 diede alle stampe i racconti Fulmini (1984), in cui fuse interessi autobiografici e un impegno teso a denudare le menzogne della vita quotidiana. Successivamente la sua produzione creativa si improntò a una visione ottimistica della vita, spaziando dalle biografie di Gianna Nannini (1991) e Vittorio Sgarbi (Il promesso sposo, 1994) alla narrativa con Buonanotte Angelo (1986), Povera Bambina (1988), Parliamo d'amore (1989), Aspetti diurni (1989), Dispetti divini (1898), Vocabolario dell'amore (1995), La donna è un animale stravagante davvero (1998), Gelosa di Majakovskij (2002), Il ritorno dei mariti (2006). Nel 2004 scrisse la raccolta di racconti Il principe volante (n. Umbertide, Perugia 1944).