(o
Aqībāh
ben Yōsēf). Dottore ebreo
palestinese. Fu uno dei più celebri
tanaim (ripetitori della
Legge), con Ben Elisha, del I sec. d.C., nonché uno dei massimi creatori
della dialettica talmudica.
A. ha il grande merito di avere dato un primo
sistematico ordinamento al materiale della
Mishna, consistente in un
complesso di decisioni, commenti, interpretazioni, tramandati dai dottori della
Legge. In pratica separò l'
halakhah (opinione), ossia la parte
giuridica, dall'
haggadah (narrazione), vale a dire la parte storica ed
etico-religiosa, nella quale rientra la
kabbalah (scienza esoterica). Al
tempo dell'imperatore Adriano, durante la rivolta giudaica contro i Romani
(132-135),
A. parteggiò per il ribelle Bar Kokheba e per questo
venne catturato e giustiziato (I sec. d.C.).