Monti dell'India, in parte basaltici, che
costituiscono il limite settentrionale del Deccan a Sud della pianura del
Tāpti e digradano dolcemente verso il bacino del Godâvâri.
Essi comprendono una trentina di caverne trasformate in santuari buddisti e in
monasteri, che risalgono a un periodo compreso all'incirca tra il II sec. a.C. e
il VII sec. d.C. Molte di queste caverne sono decorate da pitture
murali di grande bellezza, che documentano lo
splendore dell'arte buddhista attraverso otto secoli.