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Ahmadiyyah.

Voce araba: seguaci di Ahmad. Setta musulmana eretica sorta in India (nel Punjab) sulla fine del XIX sec. e fondata da Mīrzā Ghulām Ahmad Qādiyānī (Qadyan 1836 - Lahore 1908). La sua opera principale, Gli argomenti degli A. (1880), contiene il complesso delle dottrine dell'A., che si distinguono dall'islamismo ortodosso soprattutto per quanto riguarda il Cristo, il Mahdī (il Messia, cioè Ahmad stesso) e la guerra santa. Dopo la morte del suo fondatore, l'A. si scisse in due rami, l'A. di Qadyan e l'A. di Lahore, ambedue con elementi di modernismo musulmano moderato. Il ramo Lahore ha avuto una notevole propagazione in gruppi europei, specialmente in Germania e in Inghilterra; il ramo Qadyan ha esteso la sua propaganda anche in Paesi non musulmani dell'Asia e dell'Africa, soprattutto in Nigeria dove si è presentato come islamismo nero in opposizione all'islamismo arabo, inquadrandosi nei movimenti culturali africani contemporanei, insieme religiosi e irredentistici. La sua propaganda missionaria ha un'ottima organizzazione: pubblica libri e riviste, tra cui ricordiamo la "Review of Religions".