Filosofo ed erudito olandese. Allievo in Italia
dell'umanista Pomponio Leto, è considerato il fondatore dell'Umanesimo
tedesco, almeno in campo filologico-letterario. Propugnò lo studio degli
antichi sui testi originali, mantenendosi alieno da ogni ossequio dogmatico nei
confronti di Aristotele. Nella sua opera principale, il
De inventione
dialectica (1479), la dialettica è intesa come arte della
persuasione, quindi in un'accezione più letteraria che speculativa
(Groningen 1443 - Heidelberg 1485).