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Agone.

(dal greco agón). In Grecia e poi a Roma, gara sportiva o artistica, che aveva luogo in occasione di feste religiose o civili. ║ Per estens. - Lotta, competizione. ║ Luogo destinato, nell'antica Grecia, ai giochi solenni. • Encicl. - Quasi ogni città poteva vantare in Grecia gare atletiche, che avevano luogo in modo rituale davanti al popolo riunito. Su tutte prevalsero per fama gli a. Olimpici, celebrati a Olimpia ogni quattro anni. Inizialmente furono a carattere locale, mentre in seguito richiamarono concorrenti da ogni parte della Grecia. Tra gli altri famosi a. panellenici si ricordano i Giochi Pitici, Nemei, Istmici. Oltre alle prove atletiche il programma comprendeva concorsi ippici e musicali. Ci furono poi altri tipi di a. che avevano lo scopo di esaltare le divinità protettrici della città: a Sparta si ebbero ad esempio i Carnei; ad Atene i Panatenaici. Una serie di norme regolavano gli a., che dovevano seguire un cerimoniale ben preciso. Per i vincitori degli a. erano previste corone di foglie, statue erette in loro onore e privilegi sociali. • Teat. - Nella commedia antica, parte centrale del dramma, nella quale si svolgeva la disputa tra il protagonista e il personaggio o i personaggi a lui opposti. In genere l'a. si trovava prima della parabasi.