Donna politica italiana. Eletta segretario regionale del
Partito Radicale in Piemonte, ha contribuito in modo determinante
all'istituzione nel capoluogo torinese dei Centri informazione per la
sterilizzazione e l'aborto. Nominata al Congresso di Napoli (1976) segretaria
nazionale del Partito, è stata riconfermata nella carica al successivo
Congresso di Bologna. Prima dei non eletti nelle elezioni del 1976 a Torino, nel
1979 ha sostituito Marco Pannella alla Camera. Nello stesso anno, è stata
rieletta nella circoscrizione di Torino. Da parlamentare si è occupata
specialmente dei problemi dell'informazione, della giustizia e dell'ecologia.
Nella stagione 1986-87 è stata tra gli ideatori della campagna
referendaria per una "giustizia giusta". Nel 1986, a metà legislatura,
secondo i principi di rotazione delle cariche del Partito Radicale, si è
dimessa dalla Camera dei Deputati. Fino al 1987 ha fatto parte della segreteria
federale del Partito, venendo anche rieletta deputato nelle elezioni politiche
dello stesso anno. Nel 1989 è entrata nel Parlamento europeo, eletta
nelle liste dei Verdi Arcobaleno, delle quali si era fatta promotrice. Al
Parlamento europeo ha presieduto il Gruppo verde (Torino 1940 – Roma
2000).