Atto, effetto dell'aggregare e dell'aggregarsi. ║
Riunione di più persone o cose, non aventi fra di loro una naturale
connessione o dipendenza. • Dir. can. -
Riconoscimento di una congregazione religiosa senza voti o con voti semplici
come giuridica corporazione del terzo ordine regolare, effettuato da parte della
Santa Sede o del superiore generale di primo ordine.
• Mil. - Posizione particolare del militare che,
pur restando membro del suo reparto, passa temporaneamente a far parte di un
altro reparto. • Econ. - Processo mediante il
quale si ottengono gli aggregati, ossia si passa dalle microquantità
economiche alle macroquantità, mediante operazioni di sommatoria, di
media o d'interpolazione. • Fis. - Attrazione
molecolare dalla quale dipende lo stato fisico di una sostanza. Si distinguono
tre stati basilari di
a.: nello stato
solido, le molecole occupano
posizioni medie definite e determinano forma e volume proprio; nello stato
liquido, le molecole si muovono, ma restano ancora vicine, e si ha un
volume determinato, ma una forma indeterminata; infine, nello stato
gassoso, le molecole vagano nello spazio nel quale sono contenute. In
quest'ultimo caso la sostanza non ha né forma né volume propri, ma
assume quelli del recipiente che la contiene. In seguito a studi più
approfonditi, i corpi risultano essere dotati delle seguenti principali
proprietà: a)
isotropia: fenomeno per cui le proprietà
fisiche di un corpo risultano costanti e indipendenti dalla direzione secondo
cui se ne effettua la misura (per esempio acqua, luce e aria nei confronti della
propagazione della luce). I corpi anisotropi, al contrario, quali i sistemi
cristallini, possono subire un mutamento nelle loro proprietà fisiche
(così una determinata sostanza può cristallizzare in sistemi
cristallini differenti); b)
elasticità: proprietà posseduta
da alcuni corpi, per cui essi, una volta assoggettati a deformazioni temporanee,
riprendono la forma o il volume primitivi al cessare delle sollecitazioni
esterne. Tali sono ad esempio la gomma e l'acciaio; il piombo, la cera, ecc.,
che non posseggono questa proprietà, si dicono anelastici o plastici; c)
viscosità o attrito molecolare interno: proprietà presente
in grado crescente dai solidi ai liquidi. Consiste nella capacità di
taluni corpi di opporre resistenza allo scorrimento. Da quanto si è
detto, si capisce come gli stati di
a. della materia possano variare da
una condizione estrema, detta del solido ideale, a un'altra, pure estrema, del
gas ideale, secondo la seguente classificazione: solidi ideali (monocristalli);
solidi cristallini; aggregati di strutture cristalline; solidi amorfi o privi di
struttura cristallina (in questo gruppo si fanno comunemente rientrare i vetri,
che tuttavia sarebbero liquidi surraffreddati); corpi pastosi, dotati di grande
plasticità; liquidi cristallini, dotati di proprietà anisotropica;
liquidi isotropi; vapori, cioè aeriformi che non hanno ancora raggiunto
la temperatura critica; gas reali, che invece hanno superato questa temperatura;
infine gas ideali, che seguono le leggi di Boyle-Mariotte. Gli stati di
a. possono subire i seguenti mutamenti di carattere fisico:
fusione, passaggio da solido a liquido;
solidificazione, processo
inverso;
vaporizzazione, passaggio da liquido a vapore;
condensazione, processo inverso;
liquefazione, passaggio di un gas
allo stato liquido;
sublimazione, passaggio diretto di un solido allo
stato aeriforme.
Esempi di aggregazione