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Aerosol.

Chim. - Sistema colloidale formato da particelle liquide o solide disperse in un gas o nell'aria, dal diametro compreso tra 0,5 e 5 micron. Si forma per condensazione di gocce di vapore intorno a nuclei solidi presenti nel mezzo disperdente, all'interno del quale le particelle si muovono secondo le leggi del moto browniano. Le particelle hanno la tendenza ad aderire tra loro e alla superficie di contatto aumentando pertanto di volume e diminuendo di numero. • Ind. - Prodotti mantenuti sotto pressione in appositi contenitori, che vengono emessi in forma dispersa grazie all'azione propellente di un gas liquefatto. Tra i più comuni citiamo i prodotti cosmetici (lacche, deodoranti) e gli insetticidi. • Med. - Pratica terapeutica utilizzata prevalentemente nella cura delle affezioni delle prime vie respiratorie, dei bronchi e dei polmoni. La terapia consiste in inalazioni effettuate tramite appositi apparecchi che vaporizzano il farmaco, solitamente un fluidificante, favorendone la diffusione negli alveoli e nei capillari, di cui riesce facilmente a superare la membrana. Gli apparecchi per a. sono composti da una pompa elettrica fornita di una particolare tubatura, all'interno della quale viene introdotto il farmaco sotto forma liquida, il quale sbattendo contro le pareti della tubatura si polverizza. Le particelle gassose così prodotte si mescolano rapidamente con l'aria circostante e vengono facilmente inalate e assorbite dall'apparato respiratorio. L'a. viene spesso utilizzato anche nella cura di fistole, sinusiti, affezioni della pelle o vaginali.