Industria aeronautica italiana, fondata a Torino nel 1916.
Nata dalla fusione della società aeronautica facente capo alla FIAT
(fondata, a sua volta, nel 1907 e sviluppatasi nel corso della prima guerra
mondiale) con il centro aeronautico dell'Ansaldo, l'
A. (propriamente
Aeronautica d'Italia s.a.) assunse nel 1945 il nome di
Fiat
Aviazione. La vecchia denominazione di
A. venne riesumata nel 1969,
per indicare una nuova società a partecipazione FIAT e IRI costituita a
Napoli, nata dalla fusione della Fiat Aviazione (ad esclusione del settore
motori Avio) con l'Aerfer della Finmeccanica e con la Salmoiraghi. Nel 1976 la
società divenne interamente di proprietà statale (IRI). Industria
molto specializzata, allineata sui più avanzati standard internazionali
del settore aeronautico e fortemente competitiva sui mercati esteri, l'
A.
ha stipulato importanti accordi internazionali di collaborazione con grandi
società del settore aereo, in particolare con l'Aérospatiale
francese, la Westland britannica e con la statunitense Boeing. Oltre a essere
impegnata nella costruzione di aerei civili e militari, l'azienda opera anche
nel settore spaziale e missilistico. Società italiana leader nella
costruzione di veicoli ad ala fissa, si è impegnata anche, in
competizione con altre primarie aziende italiane del settore (Agusta, Caproni,
Siai Marchetti), ad affermare la propria supremazia nella produzione di reattori
di piccole dimensioni, nell'ambito di un più vasto programma di
espansione e diversificazione delle proprie attività produttive. Tra
l'altro, dopo una lunga fase di progettazione, nel 1983 ha iniziato la
produzione di generatori a elica, per lo sfruttamento dell'energia eolica, con
una potenzialità elevabile da 15-20 chilowatt (sufficiente per il
rifornimento di energia di una palazzina di due-tre piani) a 5 megawatt, per
centrali in grado di alimentare centri di varie migliaia di abitanti. Nel corso
del 1990, l'
A. ha messo a punto un accordo di collaborazione con la
Selenia, accordo da cui è nata l'Alenia.