Poema di Gian Battista Marino. Pubblicata a Parigi nel 1623
e dedicata a Luigi XIII, re di Francia, l'opera è articolata in venti
canti e ha come argomento la favola di Adone, per mostrare come "Smisurato
piacer termina in doglia". Attorno a questa traccia si snodano infiniti episodi
tra i quali l'innamoramento di Narciso alla fonte, la leggenda di Ila rapito
dalle ninfe, la descrizione dei giardini incantati nell'isola di Cipro, che
rendono il poema una delle massime espressioni della poesia italiana del
Seicento.