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Adami, Valerio.

Pittore italiano. Formatosi all'Accademia di Brera a Milano, la sua pittura rivelò influssi espressionisti e surrealisti e, in particolare, metafisici. Anche la tecnica pittorica della Pop Art venne usata da A. per studiare la struttura degli oggetti rappresentati, attribuendo loro significati misteriosi. Nel 1964 partecipò a "Documenta III" a Kassel, in Germania, nel 1968 alla Biennale di Venezia e alla mostra "Dada, Surrealism and their Heritage" del Museum of Modern Art di New York. Nel 1985 realizzò otto vetrate monumentali per il municipio di Vitry, in Francia. Lo stesso anno espose una cinquantina delle sue opere al Museo nazionale d'arte moderna Georges Pompidou di Parigi, offrendo uno sguardo d'insieme sulla sua opera. Intanto, la sua attenzione passò gradualmente dai temi della Pop Art a soggetti politici e storici. Nel 1986, per il 4° centenario della fondazione calvinista di Ginevra, gli fu commissionato l'allestimento scenografico di un maestoso spettacolo. Nel 1987 eseguì due grandi dipinti su tela per la stazione ferroviaria di Austerlitz, a Parigi: Il Perseo in viaggio e Viandante (n. Bologna 1935).