(dal greco
akustikós: relativo all'udito).
Scienza che studia la generazione, la propagazione, la registrazione e la
riproduzione dei suoni. ║ Caratteristiche sonore di un luogo.
• St. - Già nell'antichità si
avevano concetti sufficientemente corretti sulla natura del suono; Aristotele
aveva associato all'emissione sonora da parte di un corpo uno stato di
vibrazione e la propagazione di onde nell'aria circostante. Pitagora e i
pitagorici arrivarono a stabilire le relazioni esistenti fra l'altezza del suono
e la lunghezza delle corde vibranti. A loro si deve inoltre una delle prime
scale musicali. Con i pitagorici si delinearono le due branche caratteristiche
dell'
a.: quella interessata all'aspetto estetico (
a. musicale) e
quella invece propensa a individuare le caratteristiche matematico-fisiche dei
suoni. I Greci dovevano conoscere che il suono è dato dal moto vibratorio
e dagli urti di particelle nell'aria: l'idea almeno approssimativa della
riflessione doveva infatti essere loro nota come risulta dalla forma dei loro
teatri. Anche i Romani è probabile che conoscessero il fenomeno dell'eco.
Dopo i Romani, se si esclude in epoca medievale Guido D'Arezzo che
inventò la notazione musicale, bisogna arrivare, per un sostanziale
cambiamento, in età moderna a Galileo e a Mersenne, che studiarono i
rapporti matematici fra frequenza, lunghezza, tensione e massa delle corde
vibranti. Successivamente Newton diede una formulazione matematica alla
velocità del suono e a lui, e soprattutto a Huygens, si deve la teoria
ondulatoria del suono. Ricerche sulle corde e sui corpi vibranti sono state poi
condotte da D'Alembert, Bernouille, Eulero e Chladni; Fourier si dedicò
allo studio dell'interferenza e della risonanza; Doppler studiò l'effetto
che porta il suo nome mentre Helmholtz inventò i risonatori per
analizzare i suoni. Lord Rayleigh si dedicò allo studio delle misure del
suono e delle grandezze fisiche relative ad esso. Fino a Rayleigh la
a.
fu essenzialmente considerata un fenomeno fisico. Poi all'inizio del Novecento
lo sviluppo dei tubi elettronici, con la conseguente nascita di nuovi settori
quali l'elettroacustica, l'ultracustica, ha spostato l'attenzione sull'aspetto
elettronico del fenomeno, con la introduzione del concetto di circuito nella
propagazione del suono. In seguito lo sviluppo delle telecomunicazioni ha
ulteriormente portato l'attenzione dal suono al segnale, che può essere
sonoro ma anche magnetico, elettrico o elettromagnetico. Un ulteriore passo
è stato fatto con l'applicazione di tali concetti alla biologia: si
è visto che i principi analizzati in fisica risultano applicabili anche
all'orecchio umano. I problemi dell'
a. hanno così incominciato a
riguardare la bionica e la cibernetica. In tempi più recenti, a seguito
del grande progresso tecnico, si è arrivati a una analisi delle
vibrazioni sonore che si è spinta nel campo sia degli infrasuoni che
degli ultrasuoni. ║
A. fisica: studia le proprietà e le
caratteristiche del suono e dei fenomeni connessi alla sua propagazione nei vari
mezzi. Tra i fenomeni studiati vi sono la riflessione, la diffrazione, la
risonanza, l'assorbimento, l'interferenza, la diffusione. L'
a. fisica ha
poi esteso il suo campo di indagine ai suoni oltre le frequenze udibili; al di
sotto del suono vi sono gli infrasuoni; al di sopra gli ultrasuoni e gli
ipersuoni. La nascita di aerei a propulsione a velocità superiore o
inferiore a quella del suono ha determinato una nuova branca dell'
a.:
l'aereacustica. ║
A. architettonica: mira a ottenere migliori
condizioni di audizione dei suoni, attraverso lo studio delle caratteristiche
ambientali e la successiva eliminazione di ogni difetto dell'ambiente e di ogni
rumore estraneo. ║
A. musicale: si occupa della tecnica costruttiva
degli strumenti musicali, dello studio dei suoni musicali, delle scale musicali
e dei problemi relativi alla vibrazione delle corde e delle piastre. ║
A. oceanografica: si occupa dei modi di propagazione dei suoni
nell'acqua, in modo da sfruttare le ricerche per scopi comunicativi, di
rilevamenti che interessano la biologia (rilevamento di suoni emessi dagli
animali) o che possono servire a scopo militare e a studi di geomorfologia.
║
A. fisiologica: studia i fenomeni inerenti alla fonazione e
all'udito interagendo quindi con l'audiologia e la otorinolaringologia.
Diversamente da esse non si occupa delle malattie e dei traumi ma studia solo
l'aspetto funzionale. ║
Isolamento acustico: problema che riguarda
ogni ambiente o locale e specialmente le abitazioni. Per attenuare gli
inconvenienti provocati dai rumori esterni si ricorre a materiali isolanti
naturali (legno) o artificiali (linoleum, gomme, faesite, ecc.), utilizzati sia
per le pareti sia per i pavimenti. ║
Difetti acustici di un
ambiente: sono causati principalmente da fenomeni di eco, da un'accentuata
distribuzione non uniforme dell'intensità del suono.