Med. - Infezione causata da varie specie di batteri
actinomiceti che può colpire sia gli animali (
Actinomyces bovis)
sia l'uomo (
Actinomyces israelii). La malattia si contrae generalmente
per ferite cutanee provocate da spighe di graminacee contenenti il parassita. Si
manifesta con noduli granulomatosi, localizzati più frequentemente nella
regione facciale, toracica o addominale, nei quali si sviluppano colonie di
batteri parassiti; i noduli tendono col tempo a suppurare e a fistolizzarsi. La
terapia è prevalentemente medica e si basa sull'uso di antibiotici
specifici. Più raramente è necessario intervenire chirurgicamente
rompendo e asportando i focolai profondi. La prevenzione si basa essenzialmente
sull'igiene del cavo orale, che rappresenta la via di accesso preferita dal
parassita.