(voce latina). Relazioni, cronache, e in genere documenti
scritti. Presso i Romani il termine indicava le relazioni di sedute o
avvenimenti di rilevanza pubblica:
a. senatus, a. principis. Con Cesare ,
nel 59 a.C., cominciarono le pubblicazioni dei cosiddetti
a. populi o
a. diurna, una sorta di cronache cittadine.
• Dir. rom. - Documenti ufficiali, redatti da
funzionari, contro i quali nei processi non erano ammissibili prove contrarie.
║ Verbali di processi o narrazioni di eventi e azioni eccezionali (
A.
apostolorum). • Eccl. -
A. Apostolicae
Sedis: organo di stampa ufficiale della Santa Sede, riguardante le questioni
dottrinali e disciplinari, che raccoglie e pubblica documenti, dagli atti
pontifici (encicliche, bolle, definizioni dogmatiche) agli atti delle
congregazioni della Curia. ║
A. Martyrum: vasta letteratura che
narra della morte, patita in testimonianza della loro fede, dei martiri
cristiani dei primi secoli. Talvolta questi racconti poggiano su documenti
ufficiali o testimonianze dirette, ma più spesso su racconti posteriori.
║
A. Sanctorum: collezione di fonti letterarie riguardanti i santi
della Chiesa cattolica. Sono ordinate per monografie, a loro volta suddivise in
un settore biografico, in una storia del culto e in una edizione ed esegesi
delle fonti letterarie. Questa raccolta è stata edita dai
Bollandisti.