Centro in provincia di Bari, a 296 m s/m., nelle Murge. Deve
il suo nome alla presenza di sorgenti acquifere perenni. Questo fatto ha reso
possibile una fiorente economia agricola, con produzione di uva, ortaggi, olive,
mandorle, ora unita a industrie alimentari, tessili, calzaturiere ed
elettromeccaniche. Interessante la cattedrale, originaria del XII sec. e
ricostruita in stile rinascimentale (1529-94). 17.991 ab. CAP
70021.