Chirurgo e scienziato italiano. Docente di Anatomia
all'università di Pavia, fondò una scuola di medicina pratica. La
sua fama è legata soprattutto agli studi di anatomia umana, in
particolare dell'utero e dei muscoli, e di fisiologia, in particolare delle
valvole delle vene, che descrisse esattamente nel trattato
De venarum
ostiolis. Per i suoi vasti studi embriologici riguardanti lo sviluppo dei
feti nei mammiferi è considerato il fondatore dell'anatomia comparata.
Ideò anche tecniche e strumenti chirurgici innovativi (per la
tracheotomia). Tra le sue opere vanno ricordati anche gli otto volumi delle
Tabulae anatomicae con tavole a colori (Acquapendente, Viterbo 1533 -
Padova 1619).