Giurista e politico francese. Di convinzioni democratiche e
socialiste, promosse il primo Congresso di Ginevra per la pace (1867) in cui
difese l'idea di una federazione democratica europea. Durante il periodo della
Comune di Parigi (1871) fu nominato decano della facoltà di
Giurisprudenza della Sorbona e nel 1880 anche ispettore degli edifici di pena.
Le sue idee marcatamente progressiste anche in campo sociale lo portarono a
occuparsi di diritto civile, specialmente della tutela giuridica dei figli
naturali, problema che affrontò in particolare anche nei suoi tre volumi
del
Manuale di diritto civile (1869-1873). Morì suicida (La
Châtre 1826 - Parigi 1891).