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Acenaftene.

Idrocarburo aromatico, detto anche naftilen-etilene, di formula C12H10, presente negli oli pesanti del catrame di carbon fossile. Ha peso molecolare 156,24 e formula di struttura:


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Appartiene alla classe degli aceni, cioè degli idrocarburi aromatici a nuclei condensati. In condizioni normali si presenta in cristalli incolori del sistema rombico (se precipitato da alcool), avente peso specifico 1,069 a 95 °C (punto di fusione). Bolle a 279 °C senza decomposizione apprezzabile. È insolubile in acqua, poco solubile negli alcoli (solo parzialmente a caldo), mentre in cloroformio, benzene e toluene si scioglie bene anche a freddo. Si ottiene mediante una sintesi di etilene e naftalina, mediante sostituzione in questa di due idrogeni con il gruppo ¾CH2CH2 ¾, oppure mediante il passaggio in un tubo rovente (o per riscaldamento in presenza di AlCl3) di -etil naftalene. L'a. trova impiego come intermedio di sintesi chimiche, data la sua grande reattività, per la preparazione di coloranti, insetticidi, fungicidi e materie plastiche. Può essere impiegato nella fabbricazione di resine sintetiche di tipo poliestere, oppure di esteri impiegati come plastificanti di resine nella fabbricazione di materie plastiche.