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Accordo monetario europeo (AME).

Accordo firmato il 5 agosto 1955 a Parigi ed entrato in vigore il 28 dicembre 1958, in sostituzione della disciolta UEP. Si trattava di un accordo di compensazione multilaterale in dollari dei crediti reciproci, a tassi di cambio stabiliti e noti, per le banche centrali dei Paesi membri e assolveva anche la funzione di organismo di cooperazione monetaria, attraverso il Fondo Europeo, che concedeva prestiti a breve termine ai Paesi membri che ne facessero richiesta. Tale Fondo era costituito dal capitale della UEP e da quote versate dai Paesi stessi. Nel 1972 un nuovo accordo tra le 18 banche centrali dei Paesi dell'OCSE ha posto fine all'AME, impegnando ogni partecipante a garantire la convertibilità dei propri saldi nella moneta della banca ospitante.