Istituto riconosciuto da Cosimo I de' Medici nel 1541 e
sorto dall'
Accademia degli Umidi. Si occupò prevalentemente di
critica petrarchesca e dantesca; con il sorgere dell'Accademia della Crusca vide
affievolirsi la propria importanza. Tra gli accademici vi furono: Bartoli,
Varchi, Giambullari, Lenzoni.