Nome di battaglia di Ahmed Qrea. Uomo politico palestinese. Proveniente
da una famiglia di agiati mercanti, dopo aver lavorato nel settore
bancario, nel 1965 entrò in al Fatah (V.), occupandosi della gestione
delle finanze dell'organizzazione. In seguito all'espulsione dell'OLP dal
Libano (1983),
A.A. seguì Arafat nell'esilio in Tunisia. Al suo fianco
ottenne sempre maggiore successo politico e nel 1989 fu eletto membro del
Comitato centrale di al-Fatah. Nel 1991 fu tra i coordinatori della
delegazione palestinese ai negoziati di pace con Israele e nel 1993 guidò
le trattative, insieme ad Abu Mazen, per gli Accordi di Oslo
sull'autonomia della Palestina. Tornato nel 1994 a Gaza con Arafat, nel
1996, nel corso delle prime elezioni nei territori autonomi, fu eletto
membro del Parlamento palestinese e, in quello stesso anno, presidente.
Ricoprì un ruolo centrale negli Accordi di Wye Plantation firmati a
Washington nell'ottobre 1998 con il premier israeliano Benjamin Netanyahu.
Fu inoltre uno dei primi alti dirigenti palestinesi a incontrare il
premier israeliano Ariel Sharon dopo la sua elezione nel 2001 e nel 2002
fu ricevuto dal segretario di Stato statunitense Colin Powell (questo
incontro fu uno dei rari contatti dell'amministrazione americana con un
rappresentante dell'ANP). Uomo moderato e abile negoziatore, nel settembre
2003 venne nominato primo ministro al posto del dimissionario Abu Mazen.
Durante il suo governo minacciò più volte di dimettersi dall'incarico per
lo scarso potere concessogli da Arafat. In seguito alla morte di Arafat
(novembre 2004),
A.A. ne ereditò i poteri su sicurezza e finanza.
Successivamente alla vittoria di Hamas alle elezioni parlamentari del
gennaio 2006,
A.A. e il suo Governo si dimisero (n. Abu Dis, Gerusalemme
1937).