Scrittore e teologo protestante francese. Dopo la revoca
dell'editto di Nantes, fu costretto a lasciare la Francia, vivendo esule a
Ginevra, dove si occupò di studi di storia, di teologia e di scienze
naturali. Il suo approccio al Cristianesimo, per il quale interpretava secondo
"razionalità" la Rivelazione, gli meritò il giudizio di precursore
del Modernismo e della critica liberale. Infatti fu assai stimato da Voltaire e
da Rousseau che lo elogiò nella
Nouvelle Héloise. L'edizione
completa delle sue opere fu pubblicata postuma a Londra nel 1773 (Uzès
1679 - Ginevra 1767).