Pianta della famiglia delle
Umbelliferae (o Apiaceae, secondo le più moderne classificazioni),
originaria della regione mediterranea, coltivata e diffusa in orti per ottenere
foglie, largamente utilizzate in
cucina.
GENERALITÀ
Il
prezzemolo è una pianta erbacea biennale, con robusta radice a fittone di
colore bianco-giallastro, che nel primo anno produce un ciuffo di foglie
composte. Al secondo anno, nella parte centrale di questo ciuffo di foglie si
origina uno scapo fiorale alto fino a un metro, cilindrico, cavo, ampiamente
ramificato, che porta alla sommità le infiorescenze a
ombrella.
Le foglie, completamente glabre e lucide,
hanno una colorazione verde intensa e contorno triangolare; sono composte:
bi-tri-pennatosette. Le foglie inferiori presentano lobi di forma ovale, con
base cuneata e margine appena dentellato o inciso. Le foglie superiori hanno
invece lobi più corti e stretti, interi; sono più semplici e quasi
sessili.
I fiori sono raccolti in infiorescenze a
ombrelle, composte a loro volta da 5-10 ombrellette formate da pochi fiori
(10-12). Il calice di ogni singolo fiore e formato da 5 sepali minuti, mentre la
corolla è formata da 5 petali di colore bianco (talvolta sfumato di verde
o di rosa), con la base cordata e l'apice acuto ripiegato verso il centro del
fiore.
I frutti sono formati da diacheni di forma
piano-convessa, con una superficie esterna percorsa da costolature verticali
parallele che all'interno contengono olio
essenziale.
Per scopi terapeutici si utilizzano le
foglie e le radici.
Piante di prezzemoloIMPIEGO
TERAPEUTICO
Il prezzemolo è pianta oggi
conosciuta prevalentemente per scopi culinari, ma era noto in antichità
quasi unicamente come specie medicinale. La pianta venne infatti descritta nei
trattati di Dioscoride, e ripresa poi da Plinio e
Columella.
Il prezzemolo agisce come diuretico,
aperitivo, stimolante, sudorifero, depurativo; i frutti sono anche febbrifughi
ed emmenagoghi.
Esternamente il prezzemolo esercita
proprietà risolutive.
La radice di
prezzemolo è compresa nelle cinque radici aperitive maggiori: con
l'asparago, il finocchio, il pungitopo e il
sedano.
Per le proprietà esercitate, la
radice e tutta la pianta vengono utilizzate in decotti nell'idropisia,
nell'anasarca, per combattere gli edemi, la renella, le turbe digestive, la
flatulenza, la debolezza vescicale, gli accessi renali; a livello epatico
servono nelle epatiti con ittero; inoltre curano le turbe circolatorie, la
dispnea, la leucorrea, l'amenorrea
atonica.
Esternamente il prezzemolo combatte le
affezioni della pelle, specie le eruzioni febbrili e gli
ascessi.
I principi attivi del prezzemolo sono:
olii essenziali, abioside, vitamina C; nelle radici e nei semi è
contenuto anche l'apiolo, cui sono riconosciute proprietà stimolanti la
contrazione della muscolatura liscia soprattutto uterina. A forti dosi i semi
risultano tossici e
abortivi.
PREPARAZIONI
-
Uso interno: si utilizzano le radici per preparare un succo ottenuto per
spremitura o il decotto.
Il succo va preso nella
dose di 5-10 cucchiaini al giorno. È un ottimo stimolante della
diuresi.
Il decotto si prepara con 50 g per litro
di acqua. Si fa bollire per 5-10 minuti. Se ne prendono 2-3 tazzine dopo i pasti
sia come diuretico che come stimolante la
digestione.
- Uso esterno: si utilizzano
le foglie fresche, da cui si ottiene il succo, e la polpa, che viene applicata
direttamente sulle epidermidi infiammate o colpite da punture di api e
vespe.
RACCOLTA E
CONSERVAZIONE
Le foglie si raccolgono al momento
della loro massima vegetazione, in primavera-estate. Le radici vanno invece
raccolte nell'autunno del primo anno di vegetazione. Ripulite dal terriccio,
vengono poste a essiccare al sole. Si tagliano poi a pezzi di 3-4 cm e si
conservano in sacchetti di carta o di tela.
La
coltivazione del prezzemolo rientra nella pratica orticola. Si opera la semina
presto in primavera in terreno umido e soffice. Il seme impiega 20-30 giorni
prima di germinare e lo sviluppo della pianta e assai lento durante il primo
periodo di vegetazione.
Quando poi la pianta
è ben radicata, emette un numero elevato di foglie, che ingialliscono
facilmente se non vengono recise durante il periodo caldo
estivo.
La coltivazione del prezzemolo per scopi
orticoli va rinnovata ogni anno; e questo vale anche per la coltivazione a scopo
terapeutico, perché la radice può essere raccolta solamente al
termine del primo anno di vegetazione.
RICETTE
DI CUCINA
- TORTINO DI UOVA E
FUNGHI
INGREDIENTI: 8-10 fette di pan carré;
200 gr di funghi coltivati; 4 uova; 1 spicchio d'aglio; 2 cucchiai d'olio;
burro; abbondante prezzemolo tritato; sale;
pepe.
PREPARAZIONE: foderate una teglia
leggermente imburrata con le fette di pan carré. Pulite i funghi,
tagliateli a fettine e metteteli in una casseruolina con l'olio e l'aglio (che
poi leverete). Lasciateli cuocere per 15 min. ca., poi spolverizzateli con il
prezzemolo. Intanto a parte in una terrina rompete le uova, sbattetele, quindi
unite i funghi col loro sughetto. Condite con sale e pepe e mescolate in modo
che il composto leghi bene. Versatelo sulle fette di pan carré e mettete
la teglia nel forno caldo. Quando l'uovo sarà rappreso, formando una
crosticina dorata, sfornate e servite.
-
COSCE DI POLLO ALLA CASALINGA
INGREDIENTI 4 cosce
di pollo; 300 gr di funghi coltivati; 150 gr di pancetta; 1/2 bicchiere di vino
bianco secco; 1 bicchiere di brodo di carne; 1 rametto di rosmarino; 1 spicchio
d'aglio; 1 ciuffo abbondante di prezzemolo; 4 cucchiai d'olio; sale;
pepe.
PREPARAZIONE: pulite e passate alla
fiamma le cosce di pollo, in modo da eliminare anche gli ultimi pelucchi. In un
tegame scaldate l'olio con l'aglio schiacciato e il rosmarino. Prima che l'aglio
si scurisca mettete la pancetta tagliata a tocchettini e fatela rosolare per
qualche minuto. Quindi aggiungete le cosce di pollo e lasciatele dorare da tutte
le parti.
Versate poi il vino bianco, alzate la
fiamma e, quando sarà evaporato, abbassate e bagnate col brodo. Fate
andare per 20 min. ca. poi unite i funghi ben puliti e fatti a pezzi. Regolate
di sale e pepe e proseguite la cottura per altri 20 min. In ultimo il fondo
dovrà risultare leggermente addensato; cospargete col prezzemolo tritato
e servite.
- CASTRATO ALLA
VENETA
INGREDIENTI: 1 cosciotto di castrato di 1 kg
ca.; 100 gr di pancetta; 4 patate; 1 ciuffo di prezzemolo; 1 carota; 1 costa di
sedano; 1 bicchiere di vino bianco secco; 1 cipolla; 50 gr di burro; 5 cucchiai
d'olio; 1 l di brodo; sale; pepe.
PREPARAZIONE:
in un tegame scaldate l'olio e il burro e soffriggete un trito di carota, sedano
e cipolla e la pancetta tagliata a dadini. Quando avranno cambiato colore,
mettete la carne. Rosolatela da tutte le parti, poi bagnate col vino bianco e
lasciatelo evaporare. A questo punto abbassate la fiamma, salate, pepate,
versate 1/2 l di brodo e cuocete a fuoco molto dolce e a tegame coperto per 1
ora e mezza circa. Rigirate spesso il cosciotto e bagnatelo di tanto in tanto
con altro brodo caldo, n modo che il fondo di cottura sia sempre piuttosto
liquido. Trascorso il tempo indicato, aggiungete le patate sbucciate e tagliate
a pezzi e fate andare per altri 30 min., finché non saranno morbide al
tocco della forchetta. regolate di sale, spolverizzate con il prezzemolo tritato
e lasciate insaporire per qualche istante. Servite il castrato in umido ben
caldo, accompagnato da una polenta
fumante.
- ZUCCHINE
TRIFOLATE
INGREDIENTI: 800 gr di zucchine; 2
spicchi d'aglio; abbondante prezzemolo; 6 cucchiai d'olio; sale;
pepe.
PREPARAZIONE: scegliete delle belle
zucchine piccole e sode, lavatele, privatele delle estremità e tagliatele
poi a rondelle sottili. In una padella scaldate l'olio e, quando sarà ben
caldo, unite gli spicchi d'aglio spellati e interi. Lasciateli dorare
leggermente, quindi versate le zucchine. Friggetele a fuoco vivo, mescolando
spesso in modo che prendano colore da tutte le parti, poi abbassate la fiamma e
fate andare per 20 min. ca. finché non si saranno ammorbidite. Insaporite
con sale e pepe e cospargete con il prezzemolo tritato. lasciate cuocere ancora
per qualche istante, date un'ultima rimescolata e
servite.
- PORCINI
TRIFOLATI
INGREDIENTI: 5 gr di porcini; 2 spicchi
d'aglio; abbondante prezzemolo; 1/2 bicchiere d'olio d'oliva; sale;
pepe.
PREPARAZIONE: questa ricetta descrive il
modo più classico di cucinare i porcini e i funghi in genere. Infatti
è una preparazione molto semplice ma ideale per esaltare - senza
soffocare - il gusto sublime e delicato dei
funghi.
Per prima cosa dovete pulire con cura i
funghi, togliendo con un coltellino la terra e strofinandoli con un panno
inumidito. Poi tagliateli a fettine. Mettete quindi in un tegame l'olio e
l'aglio schiacciato e lasciateli rosolare. Unite poi i funghi e fateli saltare
per qualche minuto a fuoco vivo, mescolando spesso. Salate, pepate e quando
l'acqua perso sarà quasi completamente evaporata, abbassate la fiamma e
lasciate andare per 10 min. ca. Nel frattempo tritate finemente una bella
manciata di prezzemolo e aggiungetela ai funghi. Date un'ultima mescolata,
lasciate insaporire per qualche minuto poi
servite.
- POLLO ALLA
CAVOUR
INGREDIENTI: 1 pollo di 1 kg ca. già
fatto a pezzi; 1 carota; 1 cipolla; 1 gambo di sedano; 1 rametto di rosmarino; 5
cucchiai di pangrattato; 50 gr di burro; 5 cucchiai d'olio; 1/2 bicchiere di
vino bianco o aceto bianco; 1/2 bicchiere di brodo; 1 ciuffo di
prezzemolo.
PREPARAZIONE: in un tegame scaldate
l'olio, poi unite i pezzi di pollo e fateli dorare bene da tutte le parti.
Incoperchiate e proseguite la cottura, girando spesso la carne. Nel frattempo
sciogliete in una casseruola il burro a aggiungete un trito di carote, sedano e
cipolla e fatelo appassire. Versate ora il pangrattato e, quando avrà
assorbito il grasso, bagnate con il brodo e il vino bianco o l'aceto. Lasciate
restringere la salsina e insaporitela con un pizzico di sale. In ultimo unite il
prezzemolo tritato e date una bella mescolata. Quando il pollo sarà cotto
e croccante irroratelo con la salsina di pangrattato e lasciate andare per
qualche minuto.