MEDICINA - ERBORISTERIA - ORTICA (Urtica dioica L.)

Pianta della famiglia delle Urticaceae, distribuita in quasi tutto il mondo, nelle regioni temperate, in terreni particolarmente ricchi di sostanze organiche. In Italia si trova dal mare alle zone alpine, presso le case, lungo le siepi o le fognature aperte.
Oltre alla Urtica dioica hanno proprietà terapeutiche simili anche la Urtica urens L. e l'Urtica pilulifera L.

GENERALITÀ
L'ortica è una pianta erbacea perenne con rizoma ampiamente ramificato e strisciante quasi alla superficie del terreno. I fusti che si dipartono dal rizoma sono eretti, arrivano a un'altezza di un metro o più e hanno sezione quadrata. Sono generalmente semplici o appena ramificati nella parte superiore.
Tutta la superficie della pianta è coperta di peli rigidi che sono urticanti per la presenza di sostanze irritanti, quali l'acetilcolina e l'istamina.
Le foglie sono tutte picciolate e hanno forma ovale allungata con base cuoriforme, mentre l'apice si restringe in un dente acuto. Il margine e seghettato e inciso in grossi denti arcuati. Sulla superficie fogliare, ma soprattutto lungo le nervature, sono presenti ancora dei peli urticanti.
I fiori sono riuniti in spighe, suddivise in maschili (erette) e in femminili (pendule). Le spighe femminili sono inserite all'ascella delle foglie superiori e sono più lunghe del picciolo. Il singolo fiore presenta quattro petali che racchiudono gli stami nei fiori maschili e l'ovario nei femminili.
I frutti sono degli acheni di forma ovale con un ciuffo di peli all'apice.
Per scopi terapeutici si utilizza la parte aerea della pianta.

PREPARAZIONI
- Uso interno: si utilizzano il succo, l'infuso e la tintura alcoolica.
Con il succo ottenuto per spremitura delle foglie verdi, utilizzato nella dose di 5-8 cucchiai al giorno, si eliminano i disturbi dell'apparato intestinale.
L'infuso si prepara con 30-50 g di foglie fresche finemente sminuzzate per litro di acqua bollente. Si lascia riposare per 5 minuti, si filtra per tela. Si somministra nella dose di 1-2 tazzine al giorno, come depurativo.
La tintura si prepara con 150-200 g di foglie secche per litro di alcool a bassa gradazione (20-30°). Si lascia a macero per una settimana, si filtra per tela. La tintura così preparata va presa nella dose di 2-6 cucchiaini al giorno per togliere l'infiammazione gastrica e intestinale.

- Uso cosmetico: i decotti di ortica si utilizzano per fare frizioni al cuoio capelluto grasso e con forfora.
Lozioni a base di ortica sono preparate industrialmente per lo stesso scopo.
Il decotto dovrà essere preparato con 50-100 g di foglie per litro di acqua. Si lascia bollire per 10 minuti, si filtra a freddo per tela. Si utilizza come sopra descritto.

RACCOLTA E CONSERVAZIONE
La parte aerea della pianta si raccoglie da aprile a settembre. La si taglia in pezzi di 5-10 cm e la si pone a seccare all'ombra in sottile strato su graticciati, in locale ben aerato.
Si possono recidere anche le parti superiori della pianta e comporre dei mazzi che vengono appesi a essiccare all'ombra su fili tesi.
A essiccamento avvenuto si provvede alla conservazione riponendo la pianta ridotta a pezzi in sacchetti di carta o di tela. L'ortica va rinnovata tutti gli anni.