WRIGHT, FRANK LLOYD

Architetto statunitense. Dopo aver frequentato per due anni la facoltà di Ingegneria civile all'università del Wisconsin, entrò a Chicago nello studio di I.L. Sullivan, con il quale collaborò per sei anni. Nel 1893 ebbe inizio la sua carriera indipendente. Legato all'ideologia individualista del pionerismo americano, si volse all'approfondimento del rapporto fra l'individuo e lo spazio architettonico e fra questo e la natura, assunta come fondamentale riferimento esterno. Questi interessi lo portarono a prediligere come tema le case d'abitazione unifamiliari; fra le più importanti si ricordano soprattutto la Rabie House a Chicago (1909) e la Gale House a Oak Park (1909). Dal 1909 al 1911 Wright viaggiò in Europa; tornato in America si stabilì nella località di Spring Green, realizzando per sé e la sua famiglia il complesso noto come Taliesin I (1911). Dopo la distruzione di Taliesin I provocata da un incendio, nella quale persero la vita i suoi familiari, Wright lasciò gli Stati Uniti per il Giappone dove, incaricato di realizzare l'Imperial Hotel di Tokyo, si trattenne fino al 1921. Tornato negli Stati Uniti, Wright volle ricominciare da capo la sua esperienza ricercando nell'immagine dei templi maya dello Yucatan le remote radici di un'architettura autoctona. Questa suggestione è alla base di una serie di case realizzate con blocchi modulari di calcestruzzo decorati: la Millard House a Pasadena (1921), la Storer House a Los Angeles (1922), la seconda Millard House a Pasadena (1923). Nel 1924 un nuovo incendio distrusse completamente il ricostruito Taliesin II; Taliesin III sorse l'anno successivo sull'antico impianto, ma con un maggior adattamento al terreno declive. La crisi economica del 1929 spinse Wright a trasformare il suo studio in una fondazione; in questi anni di elaborazioni teoriche nacque il progetto di Broadacre City (1931-35), città ideale dilatata nella prateria in un singolare intreccio di temi urbani e rurali. Nella seconda metà degli anni Trenta Wright tornò all'attività concreta con alcune realizzazioni in cui l'uso del calcestruzzo armato sembra proporre un linguaggio radicalmente rinnovato: fra queste la famosa casa Kaufmann a Bear Run (1936), nota anche come Casa sulla cascata, in cui lo spazio esterno si prolunga nella natura attraverso gli sbalzi delle terrazze aggettanti sulla cascata. Nel 1938 Wright realizzò il complesso Taliesin West Phoenix, uno dei risultati più evidenti della sua arte, sintesi di tutti gli elementi concettuali e formali fino ad allora sperimentati e massima espressione di quell'architettura organica che Wright propose instancabilmente nelle sue opere. Fra le sue ultime opere ricordiamo: il Guggenheim Museum a New York (1946-59) e il progetto per il centro civico di Marin County in California (1959). Wright è considerato uno dei massimi architetti del XX secolo (Richland Center, Wisconsin 1869 - Phoenix, Arizona 1959).

 

 

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