Violinista italiano. Talento precoce, cominciò a studiare il
violino all'età di quattro anni; diede il suo primo concerto a sette anni al
Teatro Lirico di Milano, eseguendo la Ciaccona dalla Partita n° 2
di Bach e alcuni Capricci di Paganini. Allievo di Ariodante Coggi, primo
violino della Scala, e del rumeno George Enescu a Parigi, dal 1959 intraprese
una prestigiosa carriera internazionale quale concertista. Considerato tra i
maggiori violinisti del nostro tempo, dotato di uno straordinario virtuosismo,
di una tecnica impeccabile e di una naturalezza del fraseggio, si esibì come
solista insieme alle maggiori orchestre sinfoniche europee e americane,
eccellendo, in particolare, nel repertorio sette-ottocentesco. Ughi suona un
violino Guarneri del Gesù del 1744, denominato "Cariplo", e uno Stradivari del
1701, denominato "Kreutzer" perché appartenuto all'omonimo violinista a cui
Beethoven aveva dedicato la famosa Sonata. Accademico di Santa Cecilia dal 1978,
fu direttore stabile dell'orchestra dell'Accademia di Santa Cecilia a Roma dal
1987 al 1992. Nel 1997 gli venne conferita dal presidente della Repubblica
l'onorificenza di Cavaliere di Gran Croce per i suoi meriti artistici e nel 2002
ricevette la laurea honoris causa in Scienza delle Comunicazioni. È il
fondatore dell'associazione internazionale Omaggio a Venezia, costituita per
raccogliere fondi a favore del patrimonio artistico della città lagunare (n.
Busto Arsizio, Varese 1944).