SINATRA, FRANK

Cantante e attore statunitense di origine italiana. Proveniente da una famiglia italo-americana, iniziò a cantare in piccoli locali del New Jersey, facendosi notare dal trombettista Harry James, con cui ebbe una breve collaborazione. Entrato, nel 1940, nell'orchestra di Tommy Dorsey, divenne un idolo dei giovanissimi e nel 1942 debuttò come solista. Nel 1952 una patologia alle corde vocali rischiò di compromettere la sua carriera di cantante: licenziato dalla sua agenzia, tornò al cinema, cui si era rivolto nel 1945 con Due marinai e una ragazza di George Sidney e nel 1947 con Un giorno a New York di Stanley Donen e Gene Kelly. Recitò in Da qui all'eternità (1953) di Fred Zinnemann, con il quale vinse l'Oscar come miglior attore non protagonista. Il successo cinematografico rilanciò anche la sua carriera di cantante. Considerato uno dei più grandi interpreti di tutti i tempi, Sinatra incise e interpretò numerose canzoni guadagnandosi, per le sue incredibili qualità canore, l'appellativo di "The voice". Tra i suoi maggiori successi si ricordano Night and day, Strangers in the night, My way (ripresa da moltissimi artisti e rivisitata in svariate versioni). Parallelamente continuò a lavorare come attore, dapprima in film musicali, quindi ricoprendo ruoli brillanti e drammatici. Tra le pellicole più significative citiamo: Bulli e pupe (1955) di Joseph Leo Mankiewicz; L'uomo dal braccio d'oro (1956) di Otto Preminger, che gli valse l'Oscar come miglior attore protagonista; Johnny Concho (1956) di Don McGuire; Qualcuno verrà (1959) di Vincente Minnelli; Il diavolo alle quattro (1961) di Mervyn Le Roy; Va' e uccidi (1962) di John Frankenheimer; Il colonnello von Ryan (1965) di Mark Robson; L'investigatore (1967) e Inchieste pericolose (1968) di Gordon Douglas; Delitti inutili (1980) di Brian G. Hutton; La corsa più pazza d'America n. 2 (1984) di Hal Needham. Da sempre sostenitore dei diritti umani, fin dai primi anni Cinquanta si schierò a favore dei neri, vicino all'amico Sammy Davies Jr. Tra le accuse che gli furono mosse nell'arco della sua carriera ci fu quella di aver intrattenuto legami con la mafia (Hoboken, New Jersey 1915 - Los Angeles 1998).
Frank Sinatra in una commedia musicale