Attore, produttore e regista cinematografico statunitense.
Laureatosi in Scienze nel 1949, nel 1951 si iscrisse alla prestigiosa scuola di
recitazione Yale Drama School che frequentò per un anno. Aggiudicatosi piccoli
ruoli sia in televisione sia in teatro, continuò la sua formazione presso
l'Actor's Studio. Si affermò con successo a Broadway recitando in Pic-nic
e ne La dolce ala della giovinezza (1959) di Tennessee Williams. Ottenne
il primo trionfo cinematografico con il film Lassù qualcuno mi ama (1956)
di Robert Wise, interpretando il ruolo del campione di pugilato Rocky Graziano.
Da quel momento l'affascinante uomo dagli occhi azzurri diventò un idolo delle
donne. Attore eclettico, successivamente Newman lavorò in numerose pellicole in
ruoli anche molto diversi, spaziando dal western psicologico a quello di tipo
provocatorio, da pellicole più commerciali al poliziesco, al film impegnato e di
denuncia. Fra i numerosissimi film interpretati da Newman sono da ricordare
Missili in giardino (1958) di Leo McCarey; Furia selvaggia - Billy
Kid (1958) di Arthur Penn; La lunga estate calda (1958) di Martin
Ritt, sul cui set conobbe l'attrice Joanne Woodward, con cui si sposò l'anno
stesso; Exodus (1960) di Otto Preminger; Hud il selvaggio (1963)
di Martin Ritt; Il sipario strappato (1966) di Alfred Hitchcock; Nick
mano fredda (1967) di Stuart Rosenberg; Butch Cassidy (1969) e La
stangata (1973) di George Roy Hill; Un uomo, oggi (1970) di Stuart
Rosenberg; L'inferno di cristallo (1974) di Irwin Allen e John
Guillermin; Detective Harper: acqua alla gola (1975) di Stuart Rosenberg;
Buffalo Bill e gli indiani (1976) e Quintet (1979) di Robert
Altman; Bronx, 41° distretto di polizia (1980) di Daniel Petrie;
Diritto di cronaca (1981) di Sydney Pollack; Il verdetto (1982) di
Sidney Lumet, con cui vinse il David come migliore attore straniero; Il
colore dei soldi (1986) di Martin Scorsese, che gli valse l'Oscar come
migliore attore protagonista; Mr. e Mrs. Bridge (1990) di James Ivory;
Mister Hula Hoop (1994) di Joel Coen; La vita a modo mio (1994) di
Robert Benton, con cui ottenne l'Orso d'Argento al Festival di Berlino; Le
parole che non ti ho detto (1999) di Luis Mandoki; Per amore dei
soldi (2000) di Marek Kanievska; Era mio padre (2002) di Sam Mendes.
Tra le pellicole da lui dirette si ricordano: La prima volta di Jennifer
(1968), Sfida senza paura (1972), Effetti dei raggi gamma sulle
margherite (1973), Harry and son (1983), Lo zoo di vetro
(1987). Nel 1986 gli fu conferito l'Oscar alla carriera (n. Cleveland, Ohio
1925).