Nome d'arte di Robert Nesta Marley. Cantante
giamaicano. Nato da madre di colore e padre bianco, si trasferì a 10 anni a
Kingston, dove venne a contatto con il soul e il rhythm and blues, che stavano
influenzando la musica giamaicana. Lì incontrò Joe Higgs, grande cantautore
giamaicano i cui testi affrontavano tematiche Rasta, e Peter Tosh. Con
quest'ultimo, Bunny Wailer, Junior Braithwaite, Beverley Kelso, Cherry e
Constantine "Dream Vision" Walker, nel 1964 Marley formò il gruppo degli
Wailers, che inizialmente suonava musica ska. In quell'anno la formazione incise
il suo primo singolo dal titolo Simmer down, ottenendo incredibile
successo. Nel 1966 Marley, insieme agli altri Wailers, aderì al movimento Rasta,
che dette alla sua musica nuova spiritualità e lo spinse sempre più a trattare
temi di denuncia sociale. Nel 1972 The Wailers incisero il loro primo album
reggae, Catch a fire. Dopo un tour in Inghilterra e in America, nel 1973
il gruppo diede alla luce Burnin'; quindi supportò, in vari concerti,
alcuni tra i più famosi artisti americani tra cui Bruce Springsteen. Nel 1974
Tosh intraprese la carriera solista e Bob Marley costituì la band Bob Marley and
the Wailers. Con loro pubblicò Natty dread (1975), comprendente la
celeberrima No woman, no cry, che raggiunse la vetta delle classifiche
nel mondo; Rastaman vibration (1976); Exodus (1977); Kaya
(1978); Babylon by the bus (1978); Survival (1979);
Uprising (1980). Fin dall'inizio impegnato nella lotta a favore delle
minoranze oppresse del suo Paese e portavoce di una concezione mistico-religiosa
della liberazione del popolo nero, Marley fu perseguitato e politicamente
isolato. Nel 1978 gli fu conferita la medaglia per la pace dalle Nazioni Unite
per il suo One Love Peace Concert in Giamaica (Nine Miles, Giamaica 1945 - Miami
1981).