Tennista australiano. Nato in una famiglia di sportivi
(entrambi i genitori presero parte a tornei tennistici), a 15 anni lasciò la
scuola per dedicarsi al tennis e due anni più tardi vinse il più importante
torneo statunitense della categoria juniores. Campione australiano juniores nel
1957, nello stesso anno fu inoltre convocato per disputare la Coppa Davis, che
l'Australia vinse, inanellando il primo dei quattro successi consecutivi
ottenuti dagli aussie in questa manifestazione. La prima grande affermazione in
un torneo dello Slam arrivò nel 1960, quando Laver si impose agli Australian
Open di Melbourne, mentre l'anno successivo vinse per la prima volta a
Wimbledon. Il 1962 fu un anno straordinario per il tennista australiano, che,
aggiudicandosi i quattro principali tornei, conquistò il prestigioso Grande
Slam, fino allora vinto solo da Don Budge nel 1938. Divenuto numero 1 della
classifica mondiale, nel 1963 passò al professionismo, vivendo tuttavia alcune
stagioni in ombra. Nel 1966 tornò alla ribalta internazionale, ottenendo
importanti vittorie sia in singolare, che nel doppio e nel doppio misto.
Riconquistata la prima posizione del ranking dopo la vittoria a Wimbledon del
1968, la terza sull'erba londinese, nel 1969 colse il suo secondo,
indimenticabile Grande Slam, diventando il primo e unico giocatore a riuscire in
due occasioni nell'impresa. Dopo aver vinto Wimbledon in doppio (1971), nel 1973
poté partecipare alla Coppa Davis (aperta da quell'anno anche ai professionisti)
che Rod vinse per la quarta volta. Rimasto nella top ten fino al 1975, nel 1981
fu inserito nella Hall of Fame del tennis (n. Rockhampton, Queensland
1938).