KISSINGER, HENRY

Uomo politico statunitense di origine tedesca. Figlio di ebrei tedeschi emigrati negli Stati Uniti nel 1938 a causa delle persecuzioni naziste, nel 1950 si laureò in Scienze politiche all'università di Harvard, dove insegnò per molti anni. Assunta la cittadinanza americana nel 1943, fu direttore del programma dei National Security Studies e membro del Center for International Affairs. Nominato dal presidente Richard Nixon consigliere per la sicurezza nazionale (1968) e segretario di Stato (1973), mantenne questo incarico anche durante il Governo Ford (1974-77), influendo fortemente sulla politica estera di quegli anni. Abile mediatore, fu favorevole a una politica più morbida nei confronti dell'URSS e fu tra i negoziatori (1969-72) degli accordi sugli armamenti. Nel 1972 si adoperò per un riavvicinamento alla Repubblica popolare cinese. Anche se inizialmente propenso alla linea dura nel conflitto con il Vietnam, concretizzò la politica di Nixon che condusse alla negoziazione del cessate il fuoco (23 gennaio 1973), per cui fu insignito del premio Nobel per la pace nel 1973, insieme al vietnamita Le Duc Tho. Nel 2000 venne chiesta, da parte di associazioni pacifiste, la revoca del Nobel a Kissinger perché appoggiò le dittature militari sud-americane negli anni Settanta e Ottanta. Nel 2002 guidò la commissione d'inchiesta incaricata di far luce sulle responsabilità del Governo americano circa l'attacco terroristico dell'11 settembre 2001. Fu autore di numerosi saggi, tra cui ricordiamo: Armi nucleari e politica estera (1957); L'alleanza turbata: una rivalutazione dell'Alleanza atlantica (1965); L'anno dell'Europa (1974); I giorni della Casa Bianca (1979); Anni di crisi (1982); L'arte della diplomazia (1996) (n. Fürth, Baviera 1923).

 

 

eXTReMe Tracker

Shiny Stat

free counters