Pseudonimo di Edda Van Heemstra Hepburn-Ruston.
Attrice cinematografica statunitense. Figlia di un banchiere inglese e di
un'aristocratica olandese, nel 1939 si stabilì in Olanda, ad Arnhem, dove nel
1941 intraprese gli studi di danza. Dopo la guerra si trasferì prima ad
Amsterdam, poi a Londra, partecipando come ballerina di fila ad alcuni
spettacoli e ottenendo piccole parti in film di scarso valore. Dotata di un
corpo snello e flessuoso, venne notata dalla scrittrice Colette, che la volle
protagonista della sua commedia teatrale Gigi (1951), tratta da un suo
romanzo. A 22 anni la Hepburn esordì sul grande schermo con il film Vacanze
romane (1953) di William Wyler, che le valse l'Oscar come miglior attrice
protagonista. Dopo aver recitato nell'opera teatrale Ondine (1954)
accanto a Mel Ferrer, che sarebbe stato suo marito dal 1954 al 1968, si dedicò
prevalentemente al cinema. Attrice raffinata, bella, elegante, dotata di talento
ma, soprattutto, di una vena di ingenuità e di freschezza che la resero unica,
assurse a regina di Hollywood con Sabrina (1954) di Billy Wilder.
Interpretò successivamente numerosi film, tra cui: Guerra e pace (1956)
di King Vidor; Arianna (1957) di Billy Wilder; Cenerentola a
Parigi (1957), Sciarada (1963) e Due per la strada (1967) di
Stanley Donen; La storia di una monaca (1959) di Fred Zinnemann;
Colazione da Tiffany (1961) di Blake Edwards; My fair lady (1964)
di George Cukor; Come rubare un milione di dollari e vivere felici (1966)
di William Wyler; Gli occhi della notte (1967) e Linea di sangue
(1979) di Terence Young; Robin e Marian (1976) di Richard Lester; ...e
tutti risero (1981) di Peter Bogdanovich; Always - Per sempre (1989)
di Steven Spielberg. Ritiratasi dalle scene, la Hepburn si dedicò attivamente al
volontariato, tanto da divenire ambasciatrice UNICEF nel 1988 (Bruxelles 1929 -
Tolochenaz, Losanna 1993).