Danzatrice e coreografa statunitense. Intrapresi gli
studi di teatro e danza all'università di Cumnoch (1913), nel 1916 si laureò ed
entrò alla Denishawn School di Los Angeles, rimandovi fino al 1923. Nel 1926 si
trasferì alla Eastman School di Rochester; si delineò in questo periodo, con
l'abbandono degli orientalismi tipici della Denishawn School, lo "stile" Martha
Graham. Considerata la fondatrice della modern dance, sviluppò una teoria
di danza libera che si basa sulla scomposizione del movimento, sull'utilizzo dei
ritmi respiratori e su una stretta unione tra spiritualità e corporeità. Tutta
la sua carriera fu volta a rimarcare la necessità di una danza nuova: grazie
alle sue coreografie edificò un vocabolario proprio - la cosiddetta "tecnica
Graham" - ricco di movimenti altamente drammatici e spiraliformi, da eseguire a
piedi nudi. Nel 1927 la Graham fondò la Martha Graham School of Contemporary
Dance a New York, luogo deputato allo studio della tecnica Graham. Negli anni
Quaranta la Scuola cominciò ad accogliere interpreti maschili, tra cui Erik
Hawkins (marito della Graham) e Merce Cunningham. Nel 1929 la Graham compose
Heretic, il suo primo balletto in cui si esibì con altri danzatori. Tra
le sue creazioni più significative citiamo: Lamentation (1930),
Primitive mysteries (1931), Frontier (1935), Letter to the
world (1940), Hérodiade (1944), Appalachian spring (1944),
Night journey (1947), Seraphic dialogue (1955),
Clytemnestra (1958), Episodes (1959), realizzato insieme a
Balanchine, One more gaudy night (1961), Circe (1963),
Lucifer (1975), Acts of light (1981), Phaedra's Dream
(1983), The rite of spring (1984). Le sue coreografie hanno affrontato
temi impegnativi e a volte scabrosi, come l'erotismo e la guerra, e hanno dato
corpo e voce ai problemi delle donne, al confronto tra culture, al conflitto tra
generazioni, alla ricerca delle origini etniche dell'America, a pagine famose di
letteratura, ai diritti sociali e politici e alla religione (Pittsburgh,
Pennsylvania 1894 - New York 1991).