Giocatore di pallacanestro statunitense. Nato in un
quartiere povero di New York, fu abbandonato dal padre quando aveva solo 3 anni.
Trasferitosi con la madre a Roosvelt (1963), frequentò il liceo (ambiva a
diventare giornalista o scrittore) e quindi l'università del Massachusetts, dove
divenne ben presto la stella della squadra di basket. L'esordio da
professionista si consumò nel 1971 con i Virginia Squires dell'ABA, lega in cui
Julius militò per cinque anni. In procinto di passare alla NBA nel 1973, a causa
di cavilli legali rimase nell'ABA, vestendo la casacca dei New York Nets, con
cui giocò tre stagioni esaltanti. Quando nel 1976 NBA e ABA si fusero, "Doctor
J", così come era stato soprannominato dai tempi del liceo, firmò per i
Philadelphia 76ers, con cui disputò 11 stagioni, portando subito la sua squadra
a giocarsi il titolo contro Portland, da cui venne sconfitta. Nel 1980 i Sixers
raggiunsero nuovamente la finale, ma anche in questa occasione furono battuti
dai Los Angeles Lakers. Philadelphia 76ers e Los Angeles Lakers si scontrarono
altre due volte negli anni successivi, con i californiani che riuscirono sempre
a prevalere. Nel 1983 finalmente i Sixers, rinforzati dall'acquisto di Charles
Barkley, dominarono la stagione e in finale sconfissero i Lakers. Da allora
iniziò un lento declino della squadra e nel 1987 "Doctor J" decise di ritirarsi
con un record di 30.000 punti segnati in carriera (n. Hampstead, New Jersey
1950).