BETTEGA, ROBERTO

Calciatore italiano. Formatosi calcisticamente nelle giovanili della Juventus, dopo un ottimo anno in serie B con il Varese (1969-70), nel 1970 tornò a Torino, divenendo titolare inamovibile della maglia bianconera numero 11. Al suo debutto juventino segnò subito, di testa (la sua specialità), totalizzando a fine torneo 13 gol. Fermato l'anno seguente da una fastidiosa pleurite, che lo segnò nel fisico, riuscì a rimanere ad altissimi livelli grazie alla grande tecnica, al carattere, all'intelligenza di gioco. Nelle sue 13 stagioni in bianconero vinse 7 scudetti (1971-72, 1972-73, 1974-75, 1976-77, 1977-78, 1980-81, 1981-82), 1 Coppa UEFA (1976-77), 2 Coppe Italia (1978-79, 1982-83) e 1 Mundialito per club (1983), laureandosi inoltre capocannoniere del Campionato italiano 1979-80 con 16 reti realizzate. In Nazionale esordì nel 1975 e collezionò complessivamente 42 presenze e 19 gol. Prese parte agli Europei del 1976 e del 1980 e ai Mondiali del 1978, mentre dovette saltare per infortunio i vittoriosi Campionati del Mondo di Spagna 1982. Nel 1983 lasciò la Juventus per intraprendere una breve avventura con la squadra canadese dei Toronto Blizzard. Ritiratosi dal calcio giocato nel 1985, entrò nel gruppo dirigenziale della Juventus in qualità di vicepresidente. Da dirigente, al fianco di Luciano Moggi e Antonio Giraudo, Bettega si tolse la soddisfazione di vincere 6 scudetti (1994-95, 1996-97, 1997-98, 2001-02, 2002-03, 2004-05), 1 Champions League (1995-96), 1 Coppa intercontinentale (1996), 1 Supercoppa europea (1996), 1 Coppa Italia (1994-95), 4 Supercoppe di Lega (1995, 1997, 2002, 2003). Nel 2004 fu designato presidente del G14, l'organismo europeo che raggruppa i 18 più prestigiosi club del continente (n. Torino 1950).

 

 

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